Sanità

Vaccini, Figliuolo, “Accelerare sui 50enni e personale scolastico”

Sulle dosi di vaccino anti Covid “siamo in grado di continuare con il ritmo delle 500.000 e andiamo avanti. L’obiettivo è dare il massimo delle dosi nel momento del bisogno a ciascuna Regione e non far magazzino: anche se siamo al limite delle dosi, riusciremo a coprire le necessità, bilanciando i consumi”. Così il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, a margine della visita all’hub vaccinale dell’Acea a Roma.

“Dobbiamo arrivare entro fine settembre ad avere l’80% della platea dei vaccinabili vaccinati: in questo è necessario fare sempre più un’opera di persuasione, non vorrei che poi mancassero le persone da vaccinare”, ha aggiunto il generale.

Sulle vaccinazioni “dobbiamo andare forte – ha spiegato Figliuolo – sui 50enni e cercare di convincere quei 215mila insegnanti e operatori scolastici, almeno arrivare a 180-190mila, a vaccinarsi: ci permetterà di arrivare più in sicurezza all’apertura delle scuole. Una buona copertura, oltre l’80% degli operatori scolastici, e dei giovani 12 anni in su, considerando che dai 12 in giù oggi non c’è il vaccino, ci dà una buona sicurezza di tornare a scuola tutti in presenza e anche con poche o scarse limitazioni”.

Di persone tra i 60 e i 69 anni, ha spiegato il generale, “mancano ancora 1 milione e 400 mila: dobbiamo continuare, ci stiamo attrezzando, nelle aree più remote li andiamo a cercare con i mezzi mobili delle Regioni e della Difesa; 50-59 siamo un po’ indietro, ma anche questo è legato a una logica di politica vaccinale: abbiamo molto spinto sugli 80 e i 70”, ha concluso il generale.