SIRACUSA – Ha preso il via in provincia di Siracusa la somministrazione del vaccino AstraZeneca al personale scolastico docente e non docente under 55 delle Scuole statali.
Per la vaccinazione del personale scolastico, le prime postazioni, con una programmazione di almeno 40 vaccinazioni al giorno per postazione, sono state allestiste a Siracusa nella sede del Pte 118, nell’area ex Onp di contrada Pizzuta, del Semp e della Radiologia dell’ospedale Umberto primo, ad Augusta, Melilli, Sortino, Lentini. Nei prossimi giorni la campagna di vaccinazione sarà estesa anche ad altri comuni. Intanto è già partita, con la collaborazione, tra gli altri, di Marisicilia per gli aspetti organizzativi ed esecutivi e dei comandanti dei vari Comandi provinciali, anche la vaccinazione degli appartenenti alle Forze Armate e del personale di Polizia.
Le procedure per le prenotazioni del personale docente e non docente delle scuole statali, i cui nominativi sono stati comunicati alla Regione dai ministeri competenti, sono analoghe a quelle già in atto per la popolazione over 80 attraverso la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane, (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o mediante il portale siciliacoronavirus.it accessibili anche dalla home page del sito internet dell’Asp di Siracusa www.asp.sr.it. Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – e tramite il nuovo canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che da oggi possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alle categorie interessate.
“Abbiamo messo in moto, non senza difficoltà, una complessa e articolata macchina organizzativa senza precedenti con la regìa dell’Assessorato regionale della Salute – hanno dichiarato il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e il direttore sanitario, Salvatore Madonia, – con il reperimento di centinaia di unità di personale dei vari profili sanitari, medici, infermieri, psicologici, amministrativi ed informatici appositamente formato, l’incremento delle Usca e l’allestimento di squadre operative e strutture adatte allo scopo, in grado di potere far fronte sia alle attività di contact tracing nella popolazione e di screening con l’esecuzione dei tamponi, tra l’altro, nelle scuole e nei quattro drive in permanenti della provincia, che alla somministrazione del vaccino partendo dalle categorie previste per arrivare all’intera popolazione, compatibilmente con la disponibilità dei vaccini e nel rigoroso rispetto del piano programmatico ministeriale e regionale”.
Nei prossimi giorni, così come già comunicato dall’assessorato regionale della Salute, una volta completato l’allineamento dei dati forniti dai Ministeri, il servizio sarà esteso al restante personale dell’intero mondo scolastico (asili comunali, scuole regionali, enti Oif, scuole paritarie) fino alla classe 1956 compresa. Verrà, quindi, allargato il target anagrafico di riferimento (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili), come disposto dalle nuove normative nazionali per il vaccino Astrazeneca, ovvero cittadini dai 18 ai 65 anni.