ROMA – Anche quest’anno i donatori di sangue, ovvero un esercito di circa 1,8 milioni di persone, avranno la possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro l’influenza. Proprio questa possibilità, infatti, ha contribuito all’inizio del 2019 a diminuire le carenze di sangue piuttosto comuni nel periodo del picco invernale.
Lo ricordano il Centro Nazionale Sangue e il Civis, il coordinamento delle associazioni, in occasione dell’avvio ufficiale della campagna vaccinale previsto per la prossima settimana “Le carenze all’inizio dell’anno non sono una novità”, afferma il direttore generale del Cns Giancarlo Maria Liumbruno, e tra le cause vi è anche “il problema dell’epidemia influenzale, che proprio a gennaio-febbraio raggiunge il suo picco. Per questo insieme al volontariato ci siamo attivati per far inserire i donatori tra le categorie a cui viene offerta la vaccinazione”.
Se si confrontano i dati della stagione 2017-2018 e di quella 2018-2019, la prima in cui il vaccino veniva offerto gratuitamente, si vede un chiaro aumento della disponibilità di sangue nella bacheca Sistra, che regola le compensazioni interregionali.
Nelle settimane precedenti e successive al picco influenzale 2017-2018 infatti le regioni hanno messo a disposizione meno di mille unità, con un minimo di 340 sacche disponibili. L’anno successivo invece la disponibilità non è mai scesa sotto le 5mila unità. L’iniziativa, conclude Sergio Ballestracci, coordinatore pro tempore del CIVIS, “contribuisce ad evitare le carenze che possono mettere a rischio interventi complessi, come i trapianti, ma anche le terapie salvavita per i pazienti che dipendono periodicamente dalle trasfusioni, tra i quali i talassemici”. L’invito ai donatori è a contattare la propria associazione o centro trasfusionale di riferimento per avere ulteriori informazioni.