Sanità

Vaccino universale contro il cancro, studio dimostra efficacia contro topi e scimmie

Nuove speranze per la lotta al cancro. Un nuovo vaccino anti-cancro, testato su topi e scimmie, sarebbe in grado di bloccare le cellule malate, abbattendo le difese che i tumori mettono in atto per proteggersi dagli attacchi del sistema immunitario.

I risultati preliminari, pubblicati su “Nature”, dimostrano l’efficacia e la sicurezza di questo vaccino nei topi e nei primati non umani. I risultati preclinici potrebbero aprire la strada a ulteriori test per determinare l’applicabilità clinica.

I risultati dello studio aprono la strada alla possibilità di mettere a punto un vaccino universale, dal momento che la nuova terapia può superare le diverse variazioni che si presentano in ogni paziente.

La maggior parte dei vaccini contro il cancro “insegna” al sistema immunitario a riconoscere ad attaccare le proteine specifiche (antigeni) che si trovano sulla superficie delle cellule tumorali. Tuttavia, la capacità di questi antigeni di stimolare una risposta immunitaria è unica per ogni individuo, cosa che rende difficile lo sviluppo di un vaccino efficace per tutti. I ricercatori guidati da Soumya Badrinath hanno scelto un approccio diverso. Il loro vaccino anti-cancro può superare le variazioni individuali perché ha come obiettivo due tipologie di cellule immunitarie, le cellule T e le cellule NK (Natural Killer).

Nei test preliminari, condotti su topi ed esemplari di macaco rhesus, il vaccino si è dimostrato efficace e sicuro.