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Valguarnera Caropepe, uno sguardo al regolamento sul compostaggio domestico

VALGUARNERA CAROPEPE (EN) – La Giunta municipale, presieduta dal sindaco Francesca Draià, ha approvato lo schema di regolamento sul compostaggio domestico, segnalandolo come parte integrante di un gruppo di iniziative legate al corretto espletamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e, più in generale, volte alla salvaguardia dell’ambiente, alla riduzione complessiva dei rifiuti e alla valorizzazione delle risorse ambientali del territorio.

Compostiere in comodato d’uso

A questo fine l’Amministrazione punta a promuove l’introduzione del compostaggio domestico per la riduzione dei rifiuti organici che vengono conferiti al servizio pubblico, incentivando tale pratica attraverso la fornitura in comodato d’uso gratuito di apposite compostiere e premiando tale pratica con la riduzione della quota variabile della tariffa Tari.

Soggetti interessati dal regolamento saranno tutti gli utenti iscritti a ruolo Tari del Comune che autocertificheranno il possesso e l’utilizzo di un’idonea ed efficiente compostiera posizionata su un’area verde di proprietà privata e che si impegneranno a non conferire al circuito di raccolta pubblica i rifiuti organici provenienti dalla cucina e/o giardinaggio.

I contribuenti interessati ad aderire al progetto compostaggio domestico dovranno presentare apposita domanda, esclusivamente mediante un apposito modello allegato al regolamento, entro il 31 gennaio dell’anno per cui si chiede la riduzione della Tari.

L’Amministrazione si avvarrà delle segnalazioni del proprio personale, della Polizia municipale e del personale del gestore del servizio di igiene urbana, che effettueranno il ritiro porta a porta. Sarà controllato puntualmente che gli utenti che aderiscono al “progetto compostaggio”, non conferiscano rifiuti organici, sfalci verdi e scarti vegetali al circuito di raccolta. Nel caso in cui gli utenti dotati di compostiera conferissero al servizio pubblico i rifiuti compostabili, sarà cura degli operatori di non effettuare il ritiro e di rilasciare relativa nota all’utente, nonché di farne comunicazione all’ufficio comunale competente.

La parola passerà adesso al Consiglio comunale per la definitiva approvazione della delibera e, solo dopo questo step, il regolamento verrà pubblicato sul sito istituzionale dell’ Ente.