PALERMO – La costruzione ex novo e la ristrutturazione di strade interpoderali sono gli obiettivi principali dei finanziamenti di cui potranno beneficiare comuni e associazioni di agricoltori.
L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha infatti pubblicato la graduatoria provvisoria, a valere sulla misura 4.3 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, per interventi a supporto della viabilità interaziendale e strade rurali al servizio delle aziende agricole, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro.
La misura, messa in campo dal governo Musumeci, attraverso il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale, prevede il finanziamento del 90 per cento dell’importo degli interventi approvati in ciascun progetto presentato da associazioni di agricoltori. Per quelli degli enti pubblici la copertura è totale. I fondi potranno essere utilizzati anche per la costruzione, acquisizione e sistemazione di terreni; la realizzazione di opere di difesa, presidio e attraversamento stradale delle acque superficiali e di infiltrazione (drenaggi) e ancora, opere di messa in sicurezza della sede viaria nei punti più pericolosi e apposizione di segnaletica. Soddisfazione è stata espressa dallo stesso governatore della Regione Siciliana, e dall’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera.
“Quella della viabilità rurale – ha sottolineato Nello Musumeci – è una priorità del mio governo. Contiamo di aggiungere altre risorse: non si sviluppa l’economia agricola se non si possono raggiungere le aziende”.
Per l’assessore Bandiera “lo sviluppo delle aree rurali siciliane non può che passare da adeguate iniziative di ristrutturazione e ammodernamento della viabilità, per migliorare l’accesso ai terreni agricoli, il trasporto delle merci ma soprattutto la competitività e l’incremento della redditività delle aziende. Un’operazione che ci consente, inoltre, – ha aggiunto – di evitare il fenomeno dello spopolamento delle campagne, rendendole sicuramente più attrattive e fruibili”.
Sull’argomento è intervenuto anche Ettore Pottino, presidente di Confagricoltura Sicilia. “Da anni mettiamo in risalto l’importanza della viabilità secondaria per mettere in rete le aziende e dar loro la possibilità di fare più mercato. Senza la viabilità, che in Sicilia purtroppo ha grandi problemi, non si va da nessuna parte, ben venga dunque quest’iniziativa. – ha dichiarato Pottino – Noi abbiamo partecipato all’opportuno tavolo di concertazione, convocato dall’assessorato per modificare i criteri selettivi rispetto al primo bando che aveva manifestato alcune criticità. Agli incontri, ai quali hanno preso parte anche le organizzazioni professionali inerenti all’agricoltura e gli ordini professionali, – ha proseguito – abbiamo messo a punto alcuni criteri selettivi per trovare delle soluzioni in modo che le aziende più bisognose di sostegno potessero essere collegate alle arterie principali e applicando dei correttivi al primo bando, abbiamo parlato della necessità di estendere i finanziamenti anche alle zone colpite da calamità naturali che erano state precedentemente escluse e potere rimettere in carreggiata le aziende che si trovano in quelle zone; dunque, adesso dovrebbe esserci un riequilibrio nella scelta delle aree beneficiarie dei finanziamenti, mentre nel primo bando erano rimaste escluse molte zone dell’entroterra. Il vero problema – ha concluso Pottino – riguarda comunque la viabilità provinciale, anche se la viabilità interpoderale è strutturalmente importantissima”.