Sanità

Variante Delta, allarme Oms, “I vaccini non bastano a fermarla”

Cresce l’allarme sulla diffusione della variante Delta che ormai ha già raggiunto 104 Paesi al mondo, sette in più solo nell’ultima settimana. Lo rileva il ‘Weekly Epidemiological Update’ dell’Oms, il rapporto settimanale dell’organizzazione mondiale della sanità che fotografa la pandemia a livello globale.

La variante, individuata per la prima volta in India nell’ottobre 2020, considerata più contagiosa e destinata a rappresentare la maggior parte dei futuri contagi, al primo giugno – precisa l’Update Oms – era presente in 62 Paesi, per passare a 80 a metà del mese scorso e rimbalzare a 104 la settimana scorsa. 

“Assumere che il tasso di infezione da Covid non aumenterà grazie ai vaccini è un errore”. E’ il monito dell’Oms, che mette in guardia contro un eccessivo allentamento delle misure di sicurezza e delle restrizioni sanitarie.

“Facciamo appello affinché si usi prudenza estrema per quanto concerne la fine totale delle restrizioni sanitarie e sociali in questo momento, altrimenti ci saranno delle conseguenze”, sottolineano dall’Organizzazione.

“Le parole dell’Oms di prudenza sono quelle che ripeto da sempre: la pandemia non è finita, dobbiamo avere grande prudenza e attenzione soprattutto per le varianti che sono elementi di ulteriore preoccupazione in un quadro che va seguito con grande attenzione”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine dell’Assemblea Pubblica di Farmindustria 2021, commentando il richiamo rilanciato ieri dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. “C’è un quadro notevolmente migliore rispetto a quello che abbiamo conosciuto nei mesi precedenti – ha aggiunto – ma va tenuta alta la guardia”.