Stando alle sue precognizioni, al genere umano, anzi, alla vita sulla terra in generale non resta poi molto. A terrorizzare, chiaramente i più impressionabili, ci pensa la veggente bulgara Baba Vanga, non nuova a previsioni catastrofiche. Ciò che semmai inquieta è che l’anziana donna, in passato, sembra avere previsto, azzeccandoci, il crollo delle torri gemelle. L’ultima sua chiaroveggenza recita così: disastro nucleare nel 2023, che, stando alla recrudescenza della guerra in Ucraina un minimo di ansia addosso la mette eccome.
Per chi non la conoscesse, la veggente bulgara, cieca, è morta più di 25 anni fa, ma nonostante tutto, molte delle sue previsioni, nel tempo, si sono avverate. Secondo quanto riportato dal New York Post, è stato in punto di morte che Baba Vanga fece riferimento a una spaventosa esplosione che coinvolgerà una centrale nucleare e che causerà l’insediamento di nubi tossiche su tutta l’Asia. Una sorta di nuova Chernobyl, dunque, che potrebbe cambiare i connotati del mondo.