A Salemi, in provincia di Trapani, torna la “vendemmia della legalità“. L’appuntamento annuale avrà inizio alle 8.30 di venerdì 9 settembre nel fondo agricolo del turismo rurale “Al Ciliegio”, in contrada Fiumelungo.
Si tratta di un bene confiscato alla mafia, riutilizzato per scopi nobili.
Durante l’evento, i partecipanti raccoglieranno l’uva biologica coltivata con gli operai. Possono partecipare (liberamente e gratuitamente) tutti coloro vogliono dare una mano, comprese le associazioni del territorio.
“Partecipare alla mattinata d’impegno sociale è un’occasione di condivisione”, dichiara il presidente della Fondazione San Vito Onlus, Vito Puccio, che si occupa della “vendemmia della legalità”.
La Fondazione, dallo scorso anno, è tornata a gestire il bene confiscato alla mafia e acquisito al patrimonio del Comune di Salemi. In mezzo al vigneto, nell’ex casolare, c’è anche un ristorante dove si prepara cucina tipica siciliana. Questo è quindi l’esempio di un bene confiscato alla mafia siciliana che diventa un luogo di condivisione e un simbolo di legalità.
L’evento si concluderà con la condivisione di una colazione rustica tra operai e volontari.
Fonte immagine: Max Firreri – San Vito Onlus