Cronaca sindacale

Crisi Ast, la vertenza passa dall’Ars: proroga per i Comuni interessati dai tagli 

Buone notizie dopo l’incontro di oggi riguardante l’Ast, Azienda Siciliana Trasporti, passato all’Assemblea Regionale Siciliana. L’incontro ha avuto inizio alle ore 11, in contemporanea al sit-in dei sindacati Filt Cgil. Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Ferrotranvieri davanti all’assessorato regionale alle Infrastrutture, indetto a causa dell’assenza di un confronto proprio con la Regione.

In seguito ci si è spostati in assessorato, dove i sindacati hanno avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti dell’assessorato, il capo di gabinetto, il segretario particolare dell’assessore e il dottore Fulvio Bellomo, direttore del dipartimento.

Nei giorni scorsi il presidente dell’Ast, Santo Castiglione, aveva detto: “Noi abbiamo voglia di continuare il servizio urbano. I Comuni devono rinnovare il contratto perché con l’aumento delle tariffe riusciamo a coprire solo 5 milioni di euro. L’assessore Aricò ha convocato una riunione per giorno 7, con un sit-in dei sindacati. Dobbiamo capire cosa vuole fare Schifani, perché il contratto con i Comuni è scaduto già ad agosto”.

L’esito dell’incontro di oggi

Durante l’incontro di oggi si è giunti a una proroga dell’esercizio nei Comuni per i quali dall’1 marzo il servizio non sarebbe stato più espletato. Un vero e proprio toccasana per l’azienda, ma anche per i suoi 574 dipendenti diretti e 200 interinali, come spiega il segretario regionale della Uil Trasporti, Franco Trupia, che ha anche spiegato come adesso si abbiano a cuore le sorti dell’azienda, sommersa ancora da circa 70 milioni di euro di debiti.

“Le nostre richieste sono sullo stato d’essere dell’azienda – ha detto Trupia – per iniziare un confronto costruttivo e ricapitalizzare l’azienda in vista del 2024 per fare lavorare l’azienda in house con la Regione Siciliana e quindi renderla competitiva. Oggi per i Comuni interessati dai tagli si è deciso per una proroga per due anni, perché la Regione continua a pagare loro e l’Ast per fare questo servizio. L’obbligo di fare il contratto rimane comunque. Si sono create anche le prospettive per fare un’interlocuzione a partire da giorno 13 e iniziare il 14 con un tavolo tecnico per affrontare le problematiche e trovare le soluzioni. Il presidente ha firmato l’accordo con i Comuni per la proroga per i servizi urbani in essi”.

Giuliano Spina