Caltanissetta

Vertice sulla riqualificazione del lungomare di Gela

GELA (CL) – L’Amministrazione comunale ha annunciato un’accelerazione sul progetto di riqualificazione del lungomare Federico II di Svevia.

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro, presieduto dal sindaco Lucio Greco e dall’assessore ai Lavori pubblici Romina Morselli, alla presenza, tra gli altri, del dirigente del settore Tonino Collura, del responsabile del procedimento Roberto Capizzello e dei funzionari e tecnici del Comune.

Il tratto interessato dai lavori è quello compreso tra il Pontile sbarcatoio e il lido La Conchiglia. L’Amministrazione comunale già dispone di un finanziamento complessivo pari a 3,35 milioni di euro e a questo progetto si affianca la ristrutturazione dei locali ex Dogana per cui è già in essere un finanziamento pari a 1,5 milioni di euro.

Dopo un’interlocuzione con il progettista dell’opera, Rino Anzaldi, l’Amministrazione comunale ha trasmesso una nota per dare il via libera all’aggiornamento prezzi, adempimento necessario in quanto la contabilità allegata al progetto risaliva al 2019.

Come evidenziato dal Municipio, il vertice è servito a imprimere un’accelerazione agli interventi di demolizione delle strutture edilizie presenti nelle aree demaniali cedute al Comune, ricadenti lungo il tracciato dell’opera pubblica. In particolare, nel caso dell’ex lido Eden, occorre procedere all’abbattimento di strutture complesse, fabbricati, piscina e altri elementi in conglomerato cementizio. Il progetto di demolizione dovrà essere definito in tempi brevi per poi procedere alla conferenza di servizi conclusiva.

“Bisogna scandire i tempi – hanno sottolineato in una dichiarazione congiunta il sindaco Greco e l’assessore Morselli – in quanto le procedure sono complesse e gravate da scadenze precise. Nello specifico, gennaio 2024 per i lavori all’ex Dogana e giugno 2024 per il nuovo tratto del lungomare. Entro quelle date si dovrà procedere all’aggiudicazione delle gare e alla stipula dei contratti d’appalto”.

L’obiettivo dell’Esecutivo, insomma, è pervenire in tempi certi alla definizione dei due appalti dopo il dissequestro delle aree gravate da procedimenti giudiziari, la cessione dei suoli demaniali, le attività di sgombero e la definizione di adempimenti burocratici complessi.

“Abbiamo superato ulteriori ostacoli – hanno concluso Greco e Morselli – e per questo esprimiamo soddisfazione. Possiamo guardare con fiducia all’esito della procedura su cui lavoreremo al fianco dell’Ufficio tecnico e degli Enti terzi interessati, affinché si possa pervenire alla conclusione dell’iter nel più breve tempo possibile”.