Sarà destinata a prolungarsi oltre la scadenza del 31 maggio e almeno per altre due settimane, l’autorizzazione del transito in controsenso di marcia, lungo la circonvallazione di Taormina, agli autobus turistici scoperti in transito da Castelmola.
E’ questo il punto principale attorno al quale si sono riaccese le polemiche sul nuovo piano viario in vigore da marzo, che ha rivoluzionato la viabilità cittadina con il senso unico di marcia a salire sulla circonvallazione, e il conseguente spostamento dei flussi veicolari in discesa nelle gallerie Porta Catania e Monte Tauro.
Ad eccezione appunto di alcune linee di autobus, che sarebbero in teoria autorizzate a procedere contromano, prendendosi beffa dei comuni cittadini. In pratica però, quello che è consentito sulla carta e reso obbligatorio dai tecnici della Regione siciliana – non avendo autorizzato il transito di questi speciali bus all’interno delle gallerie – non è stato ancora praticato dai diretti interessati, che hanno i mezzi fermi in garage in attesa di partire con la stagione turistica, probabilmente non prima di metà giugno, cioè quando il Comune pensa di aver già ottenuto le autorizzazioni in galleria.
“Non è intenzione di questa amministrazione arrivare ad applicare questa proroga, consentendo agli autobus turistici di procedere in controsenso sulla circonvallazione”. A parlare è il consigliere comunale, Manfredi Faraci, il quale tiene a evidenziare il fatto che l’amministrazione del sindaco, Mario Bolognari, sta lavorando affinché venga dato al più presto (presumibilmente entro la prima metà di giugno) il nulla osta dei Vigili del Fuoco al transito degli autobus scoperti nella galleria Monte Tauro che, lo ricordiamo, attraversa da nord a sud e viceversa la Perla dello Ionio.
In preparazione di questo, proprio ieri il Comando dei Vigili Urbani ha emesso un’ordinanza con la quale si limita la velocità in galleria a 30 kmh e a mantenere una distanza di sicurezza non inferiore a 3 mt. Nonostante la determina in autotutela che autorizzerebbe al controsenso, e la pubblicazione di un avviso per l’acquisto di 5 semafori mobili che andrebbero a regolare il passaggio degli autobus rispetto al normale senso di marcia, Palazzo dei Giurati lascia quindi intendere di essere in contatto con le ditte degli autobus, escludendo un improvviso passaggio in servizio.
Chiarito anche il pericoloso passaggio in controsenso fatto, nei giorni scorsi, da un mezzo di linea dell’interbus, mettendo a repentaglio la sicurezza degli automobilisti: si è trattato di un errore dell’autista, perché nessun mezzo di linea urbana è autorizzato al transito contromano.
“Il progetto verso la completa Ztl del centro storico va avanti – continua Faraci – e stiamo predisponendo le manifestazioni di interesse per l’installazione di 3 varchi elettronici, che andrebbero in autofinanziamento con la gestione del servizio di riscossione delle sanzioni”.
Oltre alla circonvallazione a senso unico, la zona a traffico limitato di Taormina prevede infatti, anche il posizionamento di varchi ad accesso controllato, ma con tutta probabilità si aspetterà la fine della prossima estate.
“Siamo comunque consapevoli che la viabilità così com’è, dopo l’esperienza di questi primi mesi, va migliorata”, conclude il consigliere di maggioranza, che ha già proposto di introdurre il senso unico a scendere nella via Von Gloden, per decongestionare il traffico veicolare proveniente da Castelmola-Madonna della Rocca e collegare direttamente i popolosi quartieri Chiusa e Decima con il centro storico, evitando il cosiddetto “giro largo” attraverso le gallerie.
Stesso problema accusato nella zona Nord, dai residenti dei quartieri all’interno dell’arco dei Cappuccini – come già evidenziato dal Qds.it nel servizio del 24 maggio – che non potendo percorrere i 50 mt. della via Costantino Patricio, devono fare un giro di oltre 3 km. Per loro sembrano escluse modifiche ai sensi di marcia in vigore, né tantomeno il posizionamento di semafori, perché l’idea dell’amministrazione è quella di garantire lo snodo di Porta Messina libero da ingorghi, e per farlo è necessario mantenere il senso unico a salire.
Il vero problema di quella parte di Taormina però – dove lo ricordiamo, sono concentrati anche gli edifici scolastici dell’Istituto comprensivo 1 – è rappresentato dalla mancanza di una via di fuga alternativa allo strettissimo passaggio dell’arco dei Cappuccini.
Il Qds ha già acceso i riflettori sul fatto, mostrando che esiste già un collegamento stradale in uscita, nei pressi del parcheggio Lumbi. Peccato che sia privato, con tanto di parcheggio e cancelli in ingresso e in uscita. Era l’unica possibilità per il Comune di poter dare prosecuzione alle vie Francesco Atenasio e Gaetano Martino, ma sarebbe stato opportuno agire in passato, prima di concedere le relative autorizzazioni, proponendo accordi o espropri in funzione dell’interesse pubblico.
Adesso la strada burocratica sarebbe troppo lunga e tortuosa, fanno sapere da Palazzo dei Giurati. Resta il fatto che una soluzione va trovata al più presto.
Massimo Mobilia