TAORMINA (ME) – Non è stata ancora fissata la data ufficiale di entrata in vigore, ma manca sicuramente pochissimo all’entrata in vigore delle prime radicali modifiche alla viabilità comunale di Taormina. Da qualche giorno, infatti, gli operai comunali hanno già posizionato la nuova segnaletica orizzontale (coperta per il momento da sacchi di plastica), che sarà destinata a rivoluzionare la circolazione degli automezzi nella capitale del turismo siciliano.
Le modifiche riguardano, in particolare, l’introduzione del senso unico di marcia nella via Circonvallazione, una delle principali arterie del paese. L’amministrazione del sindaco, Mario Bolognari, ha da sempre considerato questa modifica come il primo passo verso la completa introduzione di una Zona a traffico limitato integrale in tutto il centro storico della Perla. Una Ztl a varchi elettronici attesa da tempo, già ampiamente discussa sul fronte delle applicazioni pratiche, ma poi continuamente rimandata.
Adesso, tra zone rosse alternate e lockdown, Palazzo dei Giurati ha pensato bene che sia arrivato il momento giusto per iniziare a sperimentare le novità, in periodo di profonda bassa stagione, per non farsi trovare impreparati quando – si spera già dalla prossima estate – la ripresa del flusso turistico ripresenterà le solite problematiche all’assetto viario cittadino.
Si parte, dunque, con il senso unico sulla Circonvallazione che seguirà la direzione valle-monte, partendo dall’arco di Porta Messina (ingresso nord) e fino all’incrocio con la via Leonardo Da Vinci, ovvero l’inizio della salita verso Castelmola, in modo da permettere ai mezzi di utilizzare il tunnel Monte Tauro, attraverso Porta Catania, per attraversare al contrario il paese. A ben vedere, lo scopo principale di questa mossa è quello di decongestionare il traffico interno al centro storico, soprattutto nel caotico snodo di Porta Messina. Prima ancora che vengano installate le telecamere che preserveranno i varchi elettronici tra la stessa Porta Messina, il parcheggio Lumbi, quello di Porta Pasquale e Porta Catania.
Questo è quanto previsto dal piano di Ztl presentato nel 2018, sulla base di un progetto della ditta Telereading di Catania, in project financing con la gestione diretta del sistema di segnalazione delle infrazioni, che verranno commesse dai mezzi a passaggio non autorizzato. Un progetto di circa 3 milioni di euro che, nonostante la disponibilità di Telereading ribadita anche di recente, dovrà comunque essere messo a bando e passare dal Consiglio comunale, prima di passare in pratica e trovare un gestore per almeno dodici anni.
Oltre alla pandemia, infatti, a rallentare l’iter sono rimaste sul tavolo alcune questioni economiche che dovrebbe costituire la base dell’accordo tra Comune e gestore, cioè i modi in cui il gestore possa rientrare dall’investimento. C’è ad esempio il nodo relativo al parcheggio di Porta Pasquale, che l’amministrazione darebbe in gestione per fornire una cospicua base di introiti (il sito incassa circa 400 mila euro l’anno), ma la casa municipale vorrebbe al contempo un affitto da 180 mila euro annui, che al gestore potrebbero apparire eccessivi.
È chiaro che qualsiasi accordo, basato su numeri che si riferiscono alle stagioni precedenti alla pandemia, dovrà anche fare i conti con le difficoltà che adesso il paese sta attraversando. Meglio iniziare, intanto, col cambio viario nella via Circonvallazione, anch’esso seguito da uno strascico polemico. La strada in questione, infatti, fa parte della Provinciale 10 che conduce dalla Statale 114 al paese di Castelmola. Il sindaco del borgo montano, Orlando Russo, si è detto totalmente contrario al provvedimento perché, a suo dire, sarebbe stato preso in forma unilaterale dall’amministrazione taorminese. Sembra superato, invece, il problema che riguardava il transito degli autobus di linea e turistici, a licenza regionale, che si erano inizialmente opposti al senso unico di marcia.
Twitter: @MassimoMobilia