Viaggi gratis in treno per ex parlamentari del Movimento 5 Stelle (M5S) e non solo? Una nuova “bufera” colpisce circa 30 politici, tutti ex deputati e senatori per la maggior parte pentastellati.
Secondo quanto rivelato da “Il Foglio”, che non avrebbe al momento reso pubblici i nomi dei coinvolti nella vicenda, tra i “furbetti” vi sarebbero almeno 10 parlamentari del Movimento 5 Stelle, altrettanti di “Insieme per il futuro” (gruppo creato da Luigi Di Maio dopo la scissione dai pentastellati) e altri 10 del gruppo misto (ma sempre eletti con il M5S nelle elezioni del 2018).
In base a una prima ricostruzione dei fatti, 30 ex parlamentari – tra deputati e senatori – si sarebbero accaparrati una serie di carnet di biglietti gratis per viaggiare a costo zero sui treni Frecciarossa e Italo fino agli ultimi giorni di mandato.
La spesa totale si aggirerebbe intorno agli 82.520 euro, di cui 50.740 a ottobre (proprio prima della fine del mandato e dell’inizio dell’attività del Governo Meloni). Dato il significativo aumento dei viaggi gratis sfruttati dagli ex parlamentari sembra che alcuni membri del precedente esecutivo intendessero sfruttare fino all’ultimo i privilegi e i benefici riservati ai politici tesserati.
Si specifica che nel caso, secondo quanto sottolineato da “Il Foglio”, non sarebbero coinvolti solo pentastellati o ex pentastellati. Oltre ai 30 menzionati, ci sarebbero altri 8 ex parlamentari interessati (4 renziani, due leghisti, un membro di Fratelli d’Italia e uno del PD).
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