Agricoltura

Vino, bando per sostenere gli investimenti

PALERMO – In Sicilia arriva un bando da otto milioni di euro per gli investimenti del piano nazionale di sostegno vitivinicolo per la campagna 2024/2025. La somma totale verrà ripartita, per il 60%, per i progetti che hanno una spesa ammissibile d’investimento da 501 mila euro fino ad un massimo di un milione. Il restante 40%, invece, andranno ai progetti che hanno una spesa ammissibile d’investimento minimo a partire dai 20 mila euro fino ai 500 mila. I progetti che richiedono un investimento inferiore ai 20 mila euro saranno ritenuti non finanziabili ed esclusi dalle graduatorie di merito.

L’aiuto massimo previsto, a valere sulle risorse comunitarie, è pari al 50% dei costi d’investimento ammissibili per il progetto approvato. I limiti massimi sono ridotti al 25% delle spese sostenute qualora l’investimento sia realizzato da una impresa qualificabile come intermedia, ovvero che occupi meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro. Per le imprese classificabili come grande impresa, ovvero che occupino più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di euro, il contributo massimo erogabile è pari al 19% della spesa sostenuta.

Le istanze entro il 30 aprile

Le istanze dovranno essere presentate telematicamente entro il prossimo 30 aprile, mentre il cartaceo andrà presentato entro il 7 maggio. Potranno beneficiare dell’aiuto le imprese la cui attività sia almeno una di quelle prese in considerazione: la produzione di mosto o di vino, ottenuto dalla trasformazione di uve fresche, che siano proprie o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; l’elaborazione, l’affinamento e il confezionamento del vino conferito dai soci. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti.

Il sostegno è riconosciuto per gli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Il sostegno, si legge nel bando, “è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici”.

Le spese ammissibili sono tante

Le spese ammissibili sono tante, a partire dalla realizzazione e ammodernamento delle strutture aziendali, nonché l’acquisto di attrezzature per la produzione, imbottigliamento, conservazione e commercializzazione dei prodotti. Sarà possibile acquistare anche le attrezzature per la trasformazione dei prodotti vitivinicoli aziendali, comprese le attrezzature di laboratorio per analisi enologiche, come strumentazioni per l’analisi chimico-fisica delle uve, dei mosti e dei vini, finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni. Si potranno costruire anche impianti di trattamento reflui in cantina e macchine per la distribuzione delle acque reflue in cantina.

Si potrà procedere anche alla messa in opera dell’e-commerce “cantina virtuale”, utilizzando piattaforme web finalizzate al commercio elettronico, gestione magazzino, controllo informatico dei processi di trasformazione. Sempre in termini di commercializzazione, si potranno attivare punti vendita aziendali ed extra aziendali esclusivamente fissi, purché non ubicati all’interno delle unità produttive di trasformazione, con l’acquisto di tutte le attrezzature per l’esposizione e la vendita diretta dei prodotti vitivinicoli aziendali, comprese le attrezzature ed elementi di arredo funzionali alla degustazione, solo se contestuali alla presenza di un punto vendita diretta al consumatore finale. Si potranno effettuare, infine, interventi di efficientamento energetico, dall’isolamento termico all’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo a impianti eolici e minieolici; impianti di cogenerazione e rigenerazione, impianti domotizzati per la gestione e il controllo dei processi di vinificazione.