Fatti dall'Italia e dal mondo

Violenza sessuale in parrocchia su due ragazze di 13 e 16 anni: arrestato educatore

Un modus operandi morboso e, purtroppo, ormai fin troppo collaudato, è quello che, in una parrocchia di Terracina, nel Lazio, ha visto un 36enne abusare di due ragazzine di 13 e 16 anni. Dopo avere carpito la fiducia delle giovani, l’uomo, paradossalmente educatore presso la comunità religiosa, avrebbe inviato alle due minori foto e video hard per poi arrivare a compiere abusi sessuali. Arrestato, è adesso indagato per il reato di atti sessuali su minorenni.

Le indagini

E’ stata la denuncia presentata dal genitore di una delle vittime a fare partire le indagini, dopo che la ragazza aveva confidato di essere stata oggetto di violenza sessuale da parte di un uomo della parrocchia. Nel corso dell’indagine è emerso che una seconda giovane che frequentava la chiesa e l’associazione di volontariato avrebbe subito lo stesso atteggiamento da parte del 36enne.

La diocesi prende le distanze

Dopo l’arresto, dalla parrocchia sono arrivate le distanze dall’uomo: «Circa i fatti, invece, nei mesi scorsi, il genitore di una delle vittime, accompagnato dal Parroco, ha incontrato il vescovo Mariano Crociata cui ha esposto quanto accaduto alla propria figlia, frequentante il percorso di catechesi per il completamento dell’Iniziazione cristiana. D’intesa con il Vescovo, il Parroco ha immediatamente allontanato l’indagato da ogni genere di attività in Parrocchia», precisa in una nota, la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.

La vicinanza alla famiglia del vescovo

La diocesi esprime «il dolore dell’intera comunità diocesana per quanto accaduto, ancor più per le giovani vittime e per le loro famiglie cui è assicurata la massima vicinanza». La diocesi ricorda anche che durante l’incontro avuto con il genitore di una delle vittime, «il vescovo Crociata ha raccolto il dolore della famiglia per questa dolorosa esperienza da affrontare, ha comunque invitato i genitori a presentare una denuncia alle forze dell’ordine, ha messo a disposizione della famiglia le strutture diocesane del Consultorio familiare e del Servizio per la Tutela dei Minori, con i loro specialisti».