Ambiente

Vulcani, dopo l’Etna è lo Stromboli a dar spettacolo

Continua l’attività del vulcano Stromboli, nella più settentrionale delle sette Isole Eolie.

Secondo il sito dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, osservatorio di Catania, sono in corso, mediamente, da dodici a quindi esplosioni ogni ora.

Ieri era stata registrata una nuova fuoriuscita di lava dal cratere, con massi incandescenti che sono rotolati dalla Sciara del Fuoco fino in mare, come mostrato in queste belle immagini che ci sono state messe a disposizione da Beatrice Fassi.

Altre immagini provengono invece dal sito dell’Ingv.

Colata Stromboli, foto Beatrice Fassi
Colata Stromboli, foto Beatrice Fassi

Colata Stromboli, foto Beatrice Fassi

Colata Stromboli, foto Renzo Zaia

Colata Stromboli, foto Renzo Zaia

Colata Stromboli, foto Renzo Zaia

Colata Stromboli, foto Renzo Zaia

Colata Stromboli, foto Renzo Zaia

Colata Stromboli, foto Renzo Zaia

Colata Stromboli, foto Ingv

La nota dell’Ingv

“Dalle 13.30 di ieri – hanno sottolineato gli esperti dell’Istituto in una nota – le telecamere di video-sorveglianza dell’Ingv mostrano un incremento dell’attività effusiva che alimenta il trabocco all’area craterica Nord. L’attività produce blocchi incandescenti ben visibili che si distaccano dal fronte e rotolano lungo la Sciara del Fuoco finendo in mare. Per quanto riguarda il tremore non si nota nessuna variazione significativa”.

Il primo trabocco cinque giorni fa

Il primo trabocco lavico dal cratere nord di Stromboli era stato registrato la mattina del diciotto gennaio.

“Peccato – aveva commentato la guida vulcanologica Mario Zaia, in arte “Zazà”, autore anche di alcune delle nostre immagini – che questo spettacolo non possa essere goduto dai turisti”.

L’esplosione del sedici novembre

Stromboli è un “sorvegliato speciale” dopo una serie di esposioni registrate negli scorsi mesi. L’ultima si verificò il sedici novembre scorso e la Protezione civile aveva innalzata la soglia di allerta fino a “preallarme” prima che l’Ingv riferisse che le proprie reti di monitoraggio avevano “registrato il rientro dei parametri alla normale attività”.

Questo perché, considerata la natura imprevedibile del vulcano, eventi esplosivi improvvisi, era stato sottolineato “possono verificarsi indipendentemente dai potenziali scenari di rischio e dalle correlate fasi operative dichiarate”.

Per questo il sindaco Marco Giorgianni era stato invitato “ad adeguare il modello di intervento e adottare ogni provvedimento per la sicurezza della popolazione”.

Vulcano ad attività persistente

Lo Stromboli è uno dei pochi vulcani sulla Terra in attività persistente.
Proprio al peculiare tipo di esplosioni del vulcano eoliano si deve la definizione di “attività stromboliana”, come sintetizzato in questo filmato.

Di forma conica, nella parte alta è caratterizzato dalla presenza di una piccola “terrazza craterica” posta a circa settecento metri di quota, con tre crateri attivi che da diversi decenni occupano l’estremità Nord est, il centro e la parte Sud ovest della stessa terrazza.

Immediatamente sopra l’area craterica si erge il Pizzo sopra la Fossa.

Altro elemento distintivo di questo stratovulcano è la Sciara del Fuoco, una lieve e ripida depressione a forma di ferro di cavallo (o anfiteatro) che occupa il fianco Nord ovest del cono.

La base dell’edificio vulcanico si trova a una profondità di duemila metri sotto il livello del mare.

Per un monitoraggio sismico dello Stromboli collegarsi qui.