Campanello d’allarme anche a Catania dove è stata confermata la positività al virus del West Nile in un pool di zanzare.
Salgono a 3 così le province d’Italia in cui la patologia è stata attestata, dato che a Varese e a Ravenna si è riscontrata in degli uccelli.
Tuttavia, fortunatamente, dall’inizio del mese di maggio 2023 non sarebbero stati segnalati nella penisola casi confermati di infezione nell’uomo.
La malattia è provocata dal virus West Nile, isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto Ovest del fiume.
Si è poi diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.
Il virus si insedia negli uccelli selvatici e nelle zanzare (in genere del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo.
Se la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo, negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può anche apparire grave.