Si celebra oggi, giovedì 2 maggio, il World Password Day. Trattasi di una ricorrenza, nata nel 2013 da Intel Security, che si svolge ogni primo giovedì del mese di maggio per rinfrancare la cultura della sicurezza online. Puntuale, ogni anno, si ripresenta la classifica delle password più gettonate e, anche in questa occasione, non ci sono eccezioni: a livello mondiale la più usata è ancora “123457”, seguita da “admin” e “12345678”. Tutte password che come segnala la società tecnologica NordPass, autrice dell’analisi annuale, riferita al 2023, possono essere decifrate in meno di un secondo.
Nella classifica Italiana delle password più utilizzate dagli utenti “admin” ha superato la stringa “123456”, scivolata in seconda posizione. Al terzo posto a livello nazionale, invece, si colloca la parola “password”, seguita dalla stressa stringa con “P” maiuscola e dalla sequenza di numeri “12345678”. Nella top ten, troviamo anche l’intramontabile “qwerty” (in ottava posizione), che sono le prime lettere sulla tastiera in alto a sinistra, in coda alle stringhe “123456789” e “password99”. Al nono posto, c’è invece la password “UNKNOWN”, seguita dalla stringa numerica “12345”. Quasi tutte password decifrabili in meno di un secondo, a cui gli italiani sono affezionati ormai da parecchio tempo.
Negli ultimi anni, infatti, nonostante qualche piccolo cambiamento, le password più comuni sono rimaste sostanzialmente le stesse e sono dovute in primo luogo alla pigrizia di sforzarsi a creare una sequenza di lettere maiuscole o minuscole, numeri e simboli complessi e non riconducibili a informazioni personali.
Il World Password Day è un evento utile per ricordare l’importanza di aggiornare le proprie password. Gli aspetti da considerare per non compromettere la propria sicurezza informatica sono diversi, a partire da una password che sia il più sicura possibile. Ecco dei consigli utili per evitare spiacevoli conseguenze. Innanzitutto, è importante evitare di creare password semplici, facilmente ottenibili attraverso informazioni personali consultabili sui propri account social, come il nome del proprio animale domestico, o la propria data di nascita. È fortemente consigliato anche non riutilizzare la stessa password per diversi servizi, poiché comprometterebbe la sicurezza e privacy, oltre a utilizzare password complesse che includano lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli per renderle più sicure. In questo, vengono in soccorso i browser più comuni come Chrome o Safari, che possono suggerire password complesse e memorizzarle automaticamente sui dispositivi per una maggiore comodità.
Un altro strumento utile per proteggere le proprie password è l’autenticazione a due fattori, che richiede un codice aggiuntivo oltre alla password per accedere ai propri account. Questo codice può essere prelevato da un’app, come Authenticator, oppure è ottenibile via Sms. Si possono, inoltre, utilizzare password manager, ovvero software appositamente sviluppati da agenzie di sicurezza informatica per archiviare in modo sicuro le password e auto-compilarle quando necessario.
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