“Essendo siciliano il calore dell’accoglienza e della generosità della gente siciliana non è per me una novità. In Sicilia, in effetti, sono tornato dopo trent’anni di carriera trascorsi altrove. Approdare in Sicilia da Comandante della Brigata “Aosta” ha costituito ovviamente motivo di grande orgoglio e soddisfazione personale. A Messina, in particolare, prima di assumere il comando dell’”Aosta”, ci venivo per trascorrere qualche giorno di vacanza 1-2 volte l’anno. Adesso, dopo oltre un anno e mezzo di permanenza in Sicilia, ho potuto riappropriarmi pienamente del piacere del clima, dei colori e dei sapori della mia terra natale; al termine del periodo di comando trascorso a Messina il distacco sarà duro, forse più del primo distacco vissuto dopo il diploma liceale per accedere all’Accademia Militare di Modena. Anche dal punto di vista professionale la permanenza in Sicilia si sta rivelando una esperienza particolarmente ricca ed esaltante, in quanto ritengo un assoluto privilegio poter comandare una Grande Unità dell’Esercito di antiche tradizioni quale la Brigata “Aosta”, fortemente radicata nel territorio, che, voglio sottolineare, si compone di personale, in larga parte siciliani, dall’elevatissimo profilo professionale e dal carattere assolutamente generoso”.
“La Brigata “Aosta” è presente a Palermo con il Reggimento “Lancieri di Aosta” (6°) ed il 4° Reggimento genio guastatori, a Trapani con il 6° Reggimento bersaglieri, a Catania con il 62° Reggimento fanteria “Sicilia” ed a Messina con il Comando Brigata, il 5° Reggimento fanteria “Aosta”, il 24° Reggimento artiglieria terrestre “Peloritani” ed il Reparto comando e supporti tattici “Aosta” (6°). Si tratta, in sostanza, di un raggruppamento di 8 enti presenti in ben 4 province con oltre 4.300 militari e circa 100 civili, rappresentando una rilevante presenza istituzionale anche in rapporto ad altre realtà della pubblica amministrazione presenti in Sicilia”.
“La Brigata “Aosta” è una delle cinque Grandi Unità dell’Esercito inquadrate nel 2° Comando delle Forze di Difesa, con sede a S. Giorgio a Cremano (Napoli). I compiti istituzionali della Brigata sono discendenti da quelli attribuiti per legge alle Forze Armate in generale e alla componente operativa dell’Esercito in particolare; sono compiti connessi con lo svolgimento di attività addestrative e operative finalizzate ad assicurare la dissuasione, la sorveglianza e la difesa del territorio nazionale e dell’Alleanza Atlantica, la gestione delle crisi internazionali nell’ambito di operazioni sotto egida delle Organizzazioni internazionali, il concorso alla salvaguardia delle libere Istituzioni e lo svolgimento di compiti specifici di pubblica utilità in casi di straordinaria necessità ed urgenza. Per quest’ultimo aspetto, voglio sottolineare, infatti, che il personale della Brigata può intervenire per compiti di concorso all’ordine pubblico, di soccorso ed assistenza alla popolazione in circostanze di pubbliche calamità e di bonifica e disattivazione di residuati bellici inesplosi sul territorio.
Si tratta di attività che i Siciliani hanno spesso avuto modo di apprezzare. Mi riferisco, per esempio, all’attuale impegno assolto dai soldati dell’”Aosta” con Operazione denominata “Strade Sicure”, agli interventi molto frequenti del personale del 4° Reggimento genio guastatori per disinnescare residuati bellici rinvenuti sul territorio o, nel recentissimo passato, all’opera prestata in occasione degli eventi di alluvione nella Provincia di Messina, a Giampilieri nel 2009 e a Saponara e Barcellona Pozzo di Gotto nel novembre 2011. Il Comando Brigata, con le sue unità dipendenti, è stato inoltre impiegato in missioni all’estero per operazioni di mantenimento della pace nei Balcani e in Libano”.
“Il Contingente italiano, su base Brigata “Aosta”, ha avuto, per oltre sei mesi, la responsabilità del comando multinazionale del Settore Ovest di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) con sede in Shama nel Sud del Libano, con circa 4000 “Caschi Blu” alle dipendenze. La Brigata “Aosta” partecipa anche all’Operazione Strade Sicure”.
“In Sicilia svariate centinaia di soldati sono impegnati quotidianamente nell’Operazione denominata Strade Sicure. Si tratta di una operazione, svolta in concorso con le Forze dell’Ordine, molto apprezzata dai cittadini in quanto contribuisce ed accresce la percezione della presenza dello Stato a tutela della legalità e della sicurezza sul territorio. Generale parliamo di impegni futuri. Per il momento la Brigata, oltre a continuare il proprio impegno nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, si dedica a mantenere elevato il livello di preparazione finora conseguito, attraverso lo svolgimento di numerose attività addestrative sia in sede che fuori dall’Isola. Mi preme sottolineare che tutte le unità della Brigata meccanizzata “Aosta” sono costantemente pronte ad intervenire laddove la Forza Armata ritiene più opportuno impiegarle, in Italia e all’estero, come accaduto negli oltre trecento anni di storia della Brigata”.