Home » Impatto del mercurio, studio su abitanti del triangolo della morte

Impatto del mercurio, studio su abitanti del triangolo della morte

Impatto del mercurio, studio su abitanti del triangolo della morte

Cnr e Asp di Siracusa hanno promosso un monitoraggio con questionari e prelievi di campioni biologici. Maniscalco: “I cittadini contattati collaborino per il buon esito dell’indagine”

AUGUSTA (SR) – L’assessorato regionale alla Salute ha promosso uno studio che verrà effettuato in collaborazione tra il Cnr (Centro Nazionale Ricerche) e l’Asp (Azienda sanitaria provinciale) di Siracusa per valutare l’impatto del mercurio sulle popolazioni residenti nel triangolo industriale Augusta-Priolo-Melilli.
Lo studio parte dalla verifica del livello di contaminazione da mercurio attraverso rilevamenti su matrici ambientali, come aria, acqua e suolo, oltre che sulla filiera ittica locale. Uno degli aspetti più importanti dello studio, di competenza dell’Azienda sanitaria aretusea, è quello del biomonitoraggio che verrà effettuato sulla popolazione. Il protocollo stabilito prevede una serie di adempimenti a partire da un’intervista tramite questionario, della durata massima di 30 minuti, su un campione di popolazione selezionato, di età compresa tra 20-44 anni, estratto in maniera casuale tra i residenti.
 
Al soggetto campionato verranno rivolte domande che riguardano la storia medica individuale, alcune informazioni sull’ambiente in cui vivono, sulle abitudini di vita, inclusa la dieta alimentare, sulla sua storia lavorativa e su eventuali gravidanze per i soggetti di genere femminile. Ad alcuni soggetti, dalla cui intervista emergeranno determinati requisiti e che avranno dato il loro consenso a sottoporsi al biomonitoraggio, verrà effettuato in un secondo momento, previo contatto epistolare, il prelievo di campioni di sangue, urine e capelli sui quali verrà effettuata la determinazione del mercurio.
La fase preliminare dello studio è stata curata dal personale del Registro Territoriale di Patologia dell’Asp. La somministrazione dei questionari verrà svolta in collaborazione con il Dipartimento di Igiene dell’Università degli Studi di Catania. I prelievi saranno effettuati da personale qualificato del Distretto sanitario di Augusta, mentre le determinazioni analitiche verranno eseguite presso il Laboratorio di Sanità Pubblica.
I dati saranno impiegati per la ricerca scientifica e per fini statistici ed epidemiologici. Le informazioni personali saranno utilizzate solo nell’ambito dello studio e saranno trattate con le opportune garanzie di riservatezza, in ottemperanza alla normativa vigente. In caso di prelievo, gli esami verranno eseguiti a titolo gratuito e non occorre la richiesta del medico di famiglia.
Lo studio partirà dai cittadini residenti ad Augusta, dove è già stato effettuato un incontro informativo con i medici di medicina generale.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Franco Maniscalco, ha affermato: “Invitiamo i cittadini che verranno contattati a dare la propria disponibilità e collaborazione al personale addetto allo studio per garantire il buon esito dell’indagine. I dati che scaturiranno da tale studio saranno di fondamentale importanza per poter meglio conoscere e proteggere lo stato di salute della popolazione in generale ed in particolare di quella residente nell’area di Augusta, Priolo e Melilli”.