Impatto del mercurio, studio su abitanti del triangolo della morte - QdS

Impatto del mercurio, studio su abitanti del triangolo della morte

Giuseppe Solarino

Impatto del mercurio, studio su abitanti del triangolo della morte

giovedì 14 Giugno 2012

Cnr e Asp di Siracusa hanno promosso un monitoraggio con questionari e prelievi di campioni biologici. Maniscalco: “I cittadini contattati collaborino per il buon esito dell’indagine”

AUGUSTA (SR) – L’assessorato regionale alla Salute ha promosso uno studio che verrà effettuato in collaborazione tra il Cnr (Centro Nazionale Ricerche) e l’Asp (Azienda sanitaria provinciale) di Siracusa per valutare l’impatto del mercurio sulle popolazioni residenti nel triangolo industriale Augusta-Priolo-Melilli.
Lo studio parte dalla verifica del livello di contaminazione da mercurio attraverso rilevamenti su matrici ambientali, come aria, acqua e suolo, oltre che sulla filiera ittica locale. Uno degli aspetti più importanti dello studio, di competenza dell’Azienda sanitaria aretusea, è quello del biomonitoraggio che verrà effettuato sulla popolazione. Il protocollo stabilito prevede una serie di adempimenti a partire da un’intervista tramite questionario, della durata massima di 30 minuti, su un campione di popolazione selezionato, di età compresa tra 20-44 anni, estratto in maniera casuale tra i residenti.
 
Al soggetto campionato verranno rivolte domande che riguardano la storia medica individuale, alcune informazioni sull’ambiente in cui vivono, sulle abitudini di vita, inclusa la dieta alimentare, sulla sua storia lavorativa e su eventuali gravidanze per i soggetti di genere femminile. Ad alcuni soggetti, dalla cui intervista emergeranno determinati requisiti e che avranno dato il loro consenso a sottoporsi al biomonitoraggio, verrà effettuato in un secondo momento, previo contatto epistolare, il prelievo di campioni di sangue, urine e capelli sui quali verrà effettuata la determinazione del mercurio.
La fase preliminare dello studio è stata curata dal personale del Registro Territoriale di Patologia dell’Asp. La somministrazione dei questionari verrà svolta in collaborazione con il Dipartimento di Igiene dell’Università degli Studi di Catania. I prelievi saranno effettuati da personale qualificato del Distretto sanitario di Augusta, mentre le determinazioni analitiche verranno eseguite presso il Laboratorio di Sanità Pubblica.
I dati saranno impiegati per la ricerca scientifica e per fini statistici ed epidemiologici. Le informazioni personali saranno utilizzate solo nell’ambito dello studio e saranno trattate con le opportune garanzie di riservatezza, in ottemperanza alla normativa vigente. In caso di prelievo, gli esami verranno eseguiti a titolo gratuito e non occorre la richiesta del medico di famiglia.
Lo studio partirà dai cittadini residenti ad Augusta, dove è già stato effettuato un incontro informativo con i medici di medicina generale.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Franco Maniscalco, ha affermato: “Invitiamo i cittadini che verranno contattati a dare la propria disponibilità e collaborazione al personale addetto allo studio per garantire il buon esito dell’indagine. I dati che scaturiranno da tale studio saranno di fondamentale importanza per poter meglio conoscere e proteggere lo stato di salute della popolazione in generale ed in particolare di quella residente nell’area di Augusta, Priolo e Melilli”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017