CATANIA – Una ‘super’ batteria potrebbe dare alle auto elettriche un’autonomia paragonabile a quella dei veicoli a benzina, grazie a una carica dieci volte superiore a quella delle attuali batterie. Ad aprire questa nuova strada, che potrebbe richiedere comunque ancora dieci anni di lavoro, è il dimostratore costruito nell’università britannica di Cambridge e descritto sulla rivista Science.
Coordinati da Clare Grey, i ricercatori sono riusciti a superare i tanti ostacoli che finora avevano impedito di trasformare in realtà le batterie a litio-aria per sostituirle a quelle attuali, agli ioni di litio. Lo hanno fatto utilizzando un mix di nuovi materiali, come il grafene, organizzati in una configurazione inedita. Il loro dimostratore è dotato di un elettrodo poroso fatto di grafene, mentre le reazioni chimiche al suo interno sono state potenziate con una serie di additivi che rendono il dispositivo più stabile ed efficiente rispetto agli altri esemplari realizzati finora. Il gruppo britannico ha dimostrato così che è possibile costruire una batteria ad alta densità di energia con un’efficienza superiore al 90% e che può essere ricaricata più di 2.000 volte.’
Coordinati da Clare Grey, i ricercatori sono riusciti a superare i tanti ostacoli che finora avevano impedito di trasformare in realtà le batterie a litio-aria per sostituirle a quelle attuali, agli ioni di litio. Lo hanno fatto utilizzando un mix di nuovi materiali, come il grafene, organizzati in una configurazione inedita. Il loro dimostratore è dotato di un elettrodo poroso fatto di grafene, mentre le reazioni chimiche al suo interno sono state potenziate con una serie di additivi che rendono il dispositivo più stabile ed efficiente rispetto agli altri esemplari realizzati finora. Il gruppo britannico ha dimostrato così che è possibile costruire una batteria ad alta densità di energia con un’efficienza superiore al 90% e che può essere ricaricata più di 2.000 volte.’
