PALERMO – La Legge 148/2011 ha fatto un enorme regalo ai Comuni italiani, concedendo a tutti quelli impegnati attivamente nella lotta all’evasione fiscale di poter incassare il 100% delle somme accertate.
Peccato che gli Enti locali siciliani, almeno la maggior parte di essi, sembra non vogliano sfruttare questa grande opportunità per dare una grande boccata d’ossigeno alla loro situazione finanziaria: fino a oggi, infatti, soltanto 48 Comuni su 390 hanno deciso di stipulare l’accordo con l’Agenzia delle Entrate che permette di incassare tali somme.
Semplice pigrizia o, ancora peggio, un atteggiamento connivente con quelli che di recente sono stati definiti i “parassiti della società”?
Di certo c’è solo una cosa, che i sindaci sanno alla perfezione: anche gli evasori votano. (continua)
Peccato che gli Enti locali siciliani, almeno la maggior parte di essi, sembra non vogliano sfruttare questa grande opportunità per dare una grande boccata d’ossigeno alla loro situazione finanziaria: fino a oggi, infatti, soltanto 48 Comuni su 390 hanno deciso di stipulare l’accordo con l’Agenzia delle Entrate che permette di incassare tali somme.
Semplice pigrizia o, ancora peggio, un atteggiamento connivente con quelli che di recente sono stati definiti i “parassiti della società”?
Di certo c’è solo una cosa, che i sindaci sanno alla perfezione: anche gli evasori votano. (continua)
