Così la Cassazione ha confermato l’ordinanza emessa a settembre dal tribunale del riesame di Palermo. La decisione è stata presa in camera di consiglio dalla seconda sezione penale il 9 dicembre ed è stata resa nota insieme alle motivazioni depositate oggi.
Precedentemente Patrizia era stata condannata il 31 marzo a 13 anni dal tribunale di Marsala: originariamente le erano stati contestati i reati di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione, ma il tribunale aveva ridefinito l’accusa in concorso esterno in associazione mafiosa ed era stata assolta da una delle accuse di estorsione.