“Quello della raffinazione in Sicilia – ha aggiunto Barone – è il principale settore industriale, non vorrei si mantenesse la stessa impostazione avuta nel ciclo dei rifiuti: si sono bloccati i termovalorizzatori e sono aumentate le discariche, vorrei capire dal punto di vista degli ambientalisti se questa è una situazione logica o se grida vendetta al cielo”.
Il segretario ha poi detto di essere “a favore di sei mini termovalorizzatori anziché i due maxi come proposto dal governo nazionale, perché l’impatto ambientale proviene per lo più dalla movimentazione, e avere camion di spazzatura in giro per la Sicilia non mi sembra il massimo come tutela dell’ambiente”.