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Arriva il pass invalidi valido in tutti i Paesi dell’Ue

Arriva il pass invalidi valido in tutti i Paesi dell’Ue

Ha debuttato il 15 settembre. Il nuovo modello rilasciato per il rinnovo

CATANIA – Il 15 settembre sarà introdotto in Italia il “contrassegno invalidi europeo”: tale contrassegno permetterà la regolazione della sosta ai cittadini con disabilità anche in tutti i paesi dell’Unione Europea, senza il disagio di non vedersi riconosciuto quello del proprio Paese di origine, con il rischio di subire contravvenzioni.
Sulla parte frontale, esposta sul parabrezza, il nuovo contrassegno avrà un colore diverso (sfondo blu e logo della carrozzina bianco), più la data di scadenza e il codice del pass. Dietro, ci saranno i dati sensibili (dal nome del disabile alla foto), come tali non visibili dall’esterno. I Comuni, spesso nell’occhio del ciclone perché poco attenti a combattere i vecchi pass falsi arancione, potranno stabilire la gratuità della sosta per i disabili nei parcheggi a pagamento nel caso in cui gli appositi spazi riservati siano già occupati o indisponibili. Questo è un primo aspetto caldo, sui cui in passato c’è stata spesso battaglia legale con sentenze un po’ contraddittorie. Viene poi modificata la segnaletica stradale, per conformarla al simbolo previsto dalla raccomandazione 98/376/Ce.
Escluso l’utilizzo dei veicoli da parte dei componenti del nucleo familiare, in caso di comodato col “prestito” che si protrae per più di 30 giorni, il nominativo del comodatario deve essere annotato sulla carta di circolazione. In caso di custodia giudiziale può essere annotato sulla carta di circolazione l’ente affidatario. Per la locazione senza conducente è sufficiente il semplice aggiornamento del ced della Motorizzazione. Il locatario dovrà portare con sé durante la guida, oltre alla fotocopia autenticata della carta di circolazione, la ricevuta dell’avvenuto aggiornamento al ced. Se la locazione senza conducente riguarda veicoli immatricolati con la speciale targa della polizia locale occorre una nuova immatricolazione. Infine, per i veicoli immatricolati a nome di soggetti incapaci, sulla carta di circolazione devono essere annotati i dati anagrafici del genitore o del tutore.
Per tre anni, tuttavia, i permessi già rilasciati resteranno validi e solo in occasione del rinnovo sarà rilasciato il nuovo modello (ma i comuni potranno fissare tempi inferiori). Sempre entro tre anni la segnaletica stradale orizzontale e verticale riguardante la mobilità delle persone disabili dovrà essere adatta alla rappresentazione grafica e cromatica del nuovo contrassegno, per conformarla al simbolo previsto dalla raccomandazione 98/376/Ce.