ROMA – All’Italia servono subito almeno 17mila infermieri per soddisfare la norma Ue sui riposi e i turni di lavoro e altri 30mila per far fronte alle necessità del territorio dove non autosufficienza e cronicità aumentano di pari passo con la crescita dell’età della popolazione. Nel giro di 10 anni il fabbisogno salirà a 90mila nuovi infermieri. L’analisi è stata presentata dalla Federazione nazionale dei Collegi degli infermieri Ipasvi.
