PALERMO – Sul fronte amianto bisogna accelerare la redazione dei piani comunali. Così Valentina Palmeri, deputata del M5s all’Ars, che spiega: “La legge regionale n. 10 del 2014, “Norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto”, approvata più di due anni fa, prevedeva sin da subito la costituzione di un ufficio speciale con dotazione organica fino a 12 persone; la realizzazione della mappatura regionale dell’amianto entro 24 mesi; e le relative bonifiche entro 36 mesi. Questa legge fortemente voluta dal M5s, inoltre, impone ai comuni siciliani di redigere un piano amianto finalizzato al censimento di tutti i siti, edifici, impianti e manufatti contenenti amianto al fine di prevenirne lo smaltimento illecito”. “Già una volta – aggiunge Valentina Palmeri – abbiamo salvato la legge dal diventare lettera morta facendo approvare, nel mese di maggio 2016, un emendamento per la riapertura dei termini, che erano già scaduti, per la presentazione dei piani comunali amianto e per le auto-denunce dei cittadini. Infatti, ad oggi, solo 52 comuni siciliani su 390 hanno predisposto il piano comunale amianto. ”.
