PALERMO – Dalla Sicilia dal 2013 al 2016 sono arrivati 446 business plan per partecipare al bando nazionale Smart & Start di Invitalia. Sono 120 quelli finanziati per un totale di 25,3 milioni di investimenti e 25,3 milioni di agevolazioni. I posti di lavoro creati sono stati 441. Sono alcuni dei dati emersi ieri mattina a Palermo nel corso della settima tappa di Easitaly, il roadshow rivolto a startup e pmi innovative organizzato dal ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con Invitalia e Confindustria. Le imprese finanziate in Sicilia sono legate prevalentemente al comparto dell’economia digitale (87), per 13,3 milioni di investimenti. Ma sono legate anche al settore delle tecnologie sperimentali e della valorizzazione economica della ricerca. “Per noi le start up e le pmi sono una fase dello sviluppo dell’impresa”, ha detto Nicoletta Amodio, responsabile innovazione di Confindustria nazionale. “Come Piccola Industria di Confindustria abbiamo lanciato adottup, un progetto per collegare le startup o le pmi con le aziende grandi”. “Le imprese che resistono e che finora hanno resistito meglio alla crisi sono quelle che hanno puntato sull’innovazione”, ha commentato Nino Salerno, vicepresidente di Sicindustria con delega all’internazionalizzazione.