Il 5 dicembre è passato. L’aeroporto di Catania ha riaperto dopo i lavori di manutenzione. Windjet aveva promesso di ripartire per quella data. Ma non ce l’ha fatta – almeno per il momento, aggiungono i vertici – e sul suo sito internet continua a esserci scritto solo “Torneremo presto a volare”.
Altro indirizzo web, stesso risultato. Su www.enac.gov.it alla voce “Windjet” compare ancora la scritta “licenza sospesa dal 16 agosto 2012”. Da allora i suoi slot (i diritti di atterraggio e decollo a una specifica data e ora) non possono essere messi all’asta, perché Windjet non ha chiesto l’amministrazione straordinaria né ha dichiarato il fallimento. Nel frattempo, anche senza una redistribuzione ufficiale degli slot, la Sicilia continua a essere collegata per via aerea alla terraferma. Questo significa che le aziende rivali stanno usando di fatto gli slot finora assegnati alla società catanese. (continua)
Altro indirizzo web, stesso risultato. Su www.enac.gov.it alla voce “Windjet” compare ancora la scritta “licenza sospesa dal 16 agosto 2012”. Da allora i suoi slot (i diritti di atterraggio e decollo a una specifica data e ora) non possono essere messi all’asta, perché Windjet non ha chiesto l’amministrazione straordinaria né ha dichiarato il fallimento. Nel frattempo, anche senza una redistribuzione ufficiale degli slot, la Sicilia continua a essere collegata per via aerea alla terraferma. Questo significa che le aziende rivali stanno usando di fatto gli slot finora assegnati alla società catanese. (continua)

