PALERMO – Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato nella giornata di ieri di aver pronto un disegno di legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo, un testo che proprio per la sua complessità è stato prima mandato al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e poi al Consiglio dei ministri.
“Ho immaginato questo decreto – ha chiarito il ministro – che pone l’obbligatorietà per l’accesso alla scuola dell’obbligo, con il ministero della Salute che ogni anno dà la lista di quelle che sono le vaccinazioni obbligatorie, superando anche la dicotomia tra vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Tutte le vaccinazioni che sono nel piano vaccinale approvato nei Livelli essenziali di assistenza sono necessarie per la salute delle persone, poi ce ne saranno un gruppo che saranno obbligatorie per l’accesso alla scuola dell’obbligo”. “Spero che ci sia un approfondimento con il ministero dell’Istruzione – ha aggiunto la Lorezin – che ha il timore che venga leso il diritto all’accesso alla scuola. Ci saranno aspetti che andranno verificati ma credo che i tempi siano maturi per un dibattito su un livello più alto rispetto a quello che abbiamo avuto fino a oggi”.
Come si porrà la Sicilia? Il testo dovrà essere recepito? La strada è ancora lunga nonostante l’approvazione, in Giunta Crocetta, del Ddl sull’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e servizi ricreativi, sulla scia delle decisioni prese da regioni come Toscana ed Emilia-romagana (a cui si è aggiunta poi la Lombardia), che hanno reso operativi i vincoli.
Il piano, che prevede inoltre l’obbligo di certifazione anche per la scuola primaria, attende da mesi di essere discusso in commissione Salute prima di approdare definitivamente in Assemblea regionale siciliana.
Valeria Arena
“Ho immaginato questo decreto – ha chiarito il ministro – che pone l’obbligatorietà per l’accesso alla scuola dell’obbligo, con il ministero della Salute che ogni anno dà la lista di quelle che sono le vaccinazioni obbligatorie, superando anche la dicotomia tra vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Tutte le vaccinazioni che sono nel piano vaccinale approvato nei Livelli essenziali di assistenza sono necessarie per la salute delle persone, poi ce ne saranno un gruppo che saranno obbligatorie per l’accesso alla scuola dell’obbligo”. “Spero che ci sia un approfondimento con il ministero dell’Istruzione – ha aggiunto la Lorezin – che ha il timore che venga leso il diritto all’accesso alla scuola. Ci saranno aspetti che andranno verificati ma credo che i tempi siano maturi per un dibattito su un livello più alto rispetto a quello che abbiamo avuto fino a oggi”.
Come si porrà la Sicilia? Il testo dovrà essere recepito? La strada è ancora lunga nonostante l’approvazione, in Giunta Crocetta, del Ddl sull’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e servizi ricreativi, sulla scia delle decisioni prese da regioni come Toscana ed Emilia-romagana (a cui si è aggiunta poi la Lombardia), che hanno reso operativi i vincoli.
Il piano, che prevede inoltre l’obbligo di certifazione anche per la scuola primaria, attende da mesi di essere discusso in commissione Salute prima di approdare definitivamente in Assemblea regionale siciliana.
Valeria Arena