"La riparazione dell’errore giudiziario – spiega l’avvocato Pardo Cellini al quotidiano – va commisurata alla durata dell’espiazione della pena e alle conseguenze personali e familiari derivanti dall’ingiusta condanna. Tenuto conto della durata della grave vicenda e del periodo di detenzione patito, il danno complessivo è enorme".
Gullotta fu arrestato quando aveva 18 anni ed è stato assolto il 13 febbraio dello scorso anno dalla Corte di assise d’appello di Reggio Calabria.