Il commissario straordinario: “Il presidente ha ragione, avvieremo le azioni necessarie”. E perché non lo faceva prima? La denuncia di Crocetta, dopo che la Ventura Spa è stata interdetta alla partecipazione dell’Expo
PALERMO – Altra grana in casa del Consorzio autostrade siciliane. Stavolta la notizia arriva direttamente da Milano, dove la Prefettura lombarda avrebbe interdetto la Ventura Spa alla partecipazione dell’Expo perché ritenuta impresa mafiosa. Si tratta di una ditta che collaborerebbe da oltre quarant’anni proprio col Cas. La denuncia è giunta da Rosario Crocetta che ha annunciato un esposto alla Procura di Palermo e azioni nei confronti del Consorzio. Il commissario del Cas ha annunciato che intende seguire punto per punto la linea del governatore.
La Venturi spa, società con sede a Furnari, comune del messinese, si è aggiudicata da poco un appalto da 9 milioni di euro per 18 mesi per la sorveglianza nelle autostrade in Sicilia, gestite dal Consorzio autostrade siciliane. Secondo fonti interne al consorzio la società sarebbe una vecchia conoscenza del Cas, potendo vantare una collaborazione di circa quarant’anni. Precedentemente aveva infatti vinto un altro appalto da 3 milioni di euro per occuparsi della sorveglianza delle autostrade.
“È incredibile che pur in presenza dell’interdittiva antimafia della Prefettura di Milano che ha aggravato la precedente informativa antimafia atipica il Cas abbia comunque assegnato la gara a questa società”. Crocetta commenta così la decisione del Cas, denunciando come questa società abbia tre furgoncini che non sarebbero mai stati avvistati sulla autostrade siciliane. “È semplicemente scandaloso, – ha proseguito Crocetta – la sorveglianza potrebbe essere fatta tranquillamente senza costi dai nostri forestali armati”. Oltre alla revoca dell’appalto alla Ventura Spa, Crocetta chiede al Cas di allontanare tutte le aziende in odore di mafia.
Assolutamente composto il commento del Cas. “Il presidente dice delle cose assolutamente vere – ha spiegato al Qds Antonio Gazzarra, commissario straordinario del Cas – e agiremo di conseguenza”. Insomma c’è una perfetta concordanza d’intenti tra Regione e Cas. “In mattinata (ieri, ndr) ho sentito il governatore telefonicamente – ha dichiarato – e posso tranquillamente dire che il Consorzio provvederà a porre in essere tutti gli atti conseguenti alle informazioni interdittive”. Le accuse di Crocetta al Cas, in sostanza, rimbalzano sul muro friabile delle responsabilità, perché dal 2007 ad oggi ci sono stati una media di 2/3 commissari all’anno, tra cui Patrizia Valenti, attuale assessore al Personale della giunta Crocetta. Chi sta in sella ha sempre pochissimo tempo per accorgersi delle cose che non vanno al Cas.
