PALERMO – Non sembra chiaro a tanti amministratori che l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità non è soltanto un enorme vantaggio per gli Enti che ne fruiscono, ma è soprattutto un simbolo della vittoria della legalità sul malaffare.
Nell’Isola si trovano 4.799 strutture, di cui circa 2.000 ancora in mano all’Agenzia e 2.100 destinate e già consegnate. Il valore di queste strutture è altissimo: oltre 213 milioni di euro secondo una stima che prende in esame solo 1.103 beni. Finora, però, solo soltanto 134 Comuni gestiscono beni confiscati, mentre il 65% non ne ha ricevuto alcuno. E dei 134 solo il 46% riesce effettivamente a utilizzare le 1.352 strutture destinate. Le motivazioni addotte dai sindaci sono svariate, ma il prefetto Caruso, direttore dell’Agenzia nazionale, afferma che negli immobili “non ci sono criticità”. (continua)
Nell’Isola si trovano 4.799 strutture, di cui circa 2.000 ancora in mano all’Agenzia e 2.100 destinate e già consegnate. Il valore di queste strutture è altissimo: oltre 213 milioni di euro secondo una stima che prende in esame solo 1.103 beni. Finora, però, solo soltanto 134 Comuni gestiscono beni confiscati, mentre il 65% non ne ha ricevuto alcuno. E dei 134 solo il 46% riesce effettivamente a utilizzare le 1.352 strutture destinate. Le motivazioni addotte dai sindaci sono svariate, ma il prefetto Caruso, direttore dell’Agenzia nazionale, afferma che negli immobili “non ci sono criticità”. (continua)

