Sanità siciliana nella bufera.
L’inchiesta pubblicata sul Quotidiano di Sicilia lo scorso 27 dicembre ha scoperchiato il vaso di Pandora, portando alla luce l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, ovvero quello legato alle salatissime polizze pagate dalle strutture sanitarie per la copertura assicurativa dei medici e al quale ha fatto seguito lo scandalo dei “pannoloni” da 40 milioni di euro. Il clamore mediatico suscitato dalle vicende delle ultime settimane, si scontra col silenzio delle compagnie assicurative che lucrano indisturbate grazie ad una gestione dissennata dei soldi dei cittadini.
E mentre la sanità siciliana cade a pezzi sotto i colpi degli sprechi, in Sicilia piovono risarcimenti milionari in favore delle vittime di episodi di malpractice, persone che hanno pagato con la vita o con la propria salute la negligenza dei medici o le criticità organizzative del settore sanitario. (continua)
L’inchiesta pubblicata sul Quotidiano di Sicilia lo scorso 27 dicembre ha scoperchiato il vaso di Pandora, portando alla luce l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, ovvero quello legato alle salatissime polizze pagate dalle strutture sanitarie per la copertura assicurativa dei medici e al quale ha fatto seguito lo scandalo dei “pannoloni” da 40 milioni di euro. Il clamore mediatico suscitato dalle vicende delle ultime settimane, si scontra col silenzio delle compagnie assicurative che lucrano indisturbate grazie ad una gestione dissennata dei soldi dei cittadini.
E mentre la sanità siciliana cade a pezzi sotto i colpi degli sprechi, in Sicilia piovono risarcimenti milionari in favore delle vittime di episodi di malpractice, persone che hanno pagato con la vita o con la propria salute la negligenza dei medici o le criticità organizzative del settore sanitario. (continua)

