Sulla zona incombe il progetto di Centro commerciale sul lungomare, attualmente bloccato. L’assessore ai Lavori pubblici assicura: “Entro marzo-aprile la strada sarà pronta”
CATANIA – Lavori, lavori e ancora lavori. In via Alcide De Gasperi i condomini, i pochi esercenti commerciali che resistono, non ne possono più di quella ferita aperta sotto i loro occhi da tempi ormai immemori. “Quasi ogni giorno aprono e richiudono il manto stradale, prima per i marciapiedi, poi per la rete idrica, poi per gli impianti luminosi”, afferma affranto uno degli abitanti della zona.
In particolare il tratto di cui stiamo parlando è quello compreso tra via Zoccolanti e via Parramuto, il quale permetterà attraverso una rampa di scala (finita, ma letteralmente invasa dai cespugli) di raggiungere agevolmente il borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti. Nel giugno scorso abbiamo dedicato due servizi all’argomento, chiedendo all’Amministrazione i motivi dei ritardi nell’apertura al traffico, dato che l’arteria sembrava pronta. L’amministrazione ci rispondeva che mancavano dei lavori di rifinitura e di messa in sicurezza della zona, tanto che avevano diffidato le Ferrovie dello Stato (responsabile dell’opera) a eseguirle. Loro di contro si difendevano chiarendo che il Comune aveva chiesto “ulteriori opere originariamente non previste (cioè marciapiedi, cordoli di delimitazione degli stessi e impianti di illuminazione)”.
A distanza di 8 mesi siamo tornati su quella strada per capire lo stato dell’arte. Ancora le transenne sono lì, dove le avevamo lasciate, ad “ingabbiare” una delle aree più belle della città. Abbiamo chiesto all’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Marletta, quando si potrà mettere la parola fine all’odissea che ha interessato un tratta di solo qualche centinaio di metri.
“I lavori sono in fase di completamento – ha dichiarato Marletta – in modo particolare manca la rifinitura dei marciapiedi. Abbiamo già chiuso l’ultima fase dei lavori con l’impresa, perché si tratta di opere che rientrano nel piano delle piste ciclabili. Abbiamo ridefinito il progetto in maniera diversa rispetto a come lo avevamo concepito inizialmente, creando dei percorsi per ciclisti semplicemente pitturando le corsie”.
In pratica, dunque, quel tratto di via De Gasperi rientra nel progetto di mobilità sostenibile del Comune. “Il progetto delle piste ciclabili – ha continuato l’assessore – è quello che parte dalla stazione, passa per via Marchese di Casalotto, e arriva fino in viale Africa e San Giovanni Li Cuti”.
Un bel progetto, non c’è dubbio, ma i lavori sono ancora in corso e, com’è noto, interessano anche il parcheggio di piazza Europa. Ma veniamo alle scadenze. “I lavori di via De Gasperi – ha affermato Marletta – possono essere completati entro marzo, aprile al massimo. Per il parcheggio Europa, invece, le opere proseguono e mi dicono che possano essere completati nel giro di qualche mese”.
Insomma, stando a quanto dichiarato dal Comune, prima dell’estate tutta l’area compresa tra San Giovanni Li Cuti e piazza Europa dovrebbe essere completamente restituita alla città. Staremo a vedere, e soprattutto a vigilare.
Intanto, però, i residenti continuano a essere preoccupati per quel progetto di Centro commerciale sul lungomare, sconfessato dal sindaco Stancanelli, ma che non fa dormire lo stesso sonni tranquilli. Nei giorni scorsi, una serie di associazioni civiche e ambientaliste, guidate da Città insieme, hanno inviato agli abitanti della zona un volantino “Ama il Lungomare…no al centro commerciale” e avviato una petizione per contrastare il nefando progetto che vorrebbe spostare la viabilità lungo la via De Gasperi (che quindi dovrebbe essere nuovamente sventrata, ancora!) e riempire il lungomare di negozi e negozietti.
“Si tratta – ricorda Marletta – di un progetto bloccato. È stato nominato un commissario ad acta per quanto riguarda il piano sulla viabilità Piazza Europa – Rotolo. L’amministrazione attuale non ha inteso accelerarlo perché prevedeva ingenti colate di cemento”.