L’aeroporto di Comiso è stato inserito nell’elenco dell’Aip Enav – l’Aeronautical information publication – ossia la pubblicazione dell’ente nazionale concernente le informazioni aeronautiche relative allo spazio aereo in Italia. La redazione di tale programma è annuale ma con 13 aggiornamenti in modo da introdurre modificazioni riguardanti le autorità responsabili dei servizi e le condizioni generali che regolano le infrastrutture. Proprio lo scorso giorno, infatti, con la redazione di un nuovo aggiornamento, l’aeroporto di Comiso ha fatto la sua comparsa in questo documento, insieme a tutte le informazioni tecniche ed operative dello stesso che, in teoria, dovrebbero entrare in vigore già nel prossimo 30 maggio, data che rappresenta l’avvio dell’operatività dello scalo.
Lo start up avverrà realmente o, il 30 maggio, assisteremo a un’altra falsa inaugurazione come quella del 2007? Intanto, non ci resta che aspettare confidando nella capacità di gestione degli organismi competenti che, in queste settimane, devono lavorare intensamente per trasformare una struttura inerme in uno scalo d’avanguardia.
COMISO (RG) – Mentre attorno ai locali destinati all’aeroporto di Comiso regna il deserto – la vecchia ex Base Nato sorge ancora immutata tra pochi tentativi di recupero – è già stato pubblicato un avviso per dare in affitto gli immobili che si trovano all’interno dello scalo. “Gli interessati – spiega il sindaco Giuseppe Alfano – hanno tempo fino al 30 aprile prossimo per far pervenire all’Ufficio protocollo, sito in via Canonico Flaccavento, le proprie istanze finalizzate a manifestare l’interesse sui locali che si trovano all’interno dell’aeroporto. Si tratta, è bene chiarirlo, di un invito a manifestare interesse e non un invito a offrire né un’offerta al pubblico. La manifestazione d’interesse dovrà contenere la dichiarazione di piena accettazione di tutto quanto previsto nell’avviso, i recapiti presso i quali il soggetto interessato dichiara di voler ricevere le comunicazioni, la fotocopia del documento di identità di chi sottoscrive la manifestazione d’interesse”.