“La missione dell’Agenzia delle Entrate si realizza attraverso due principali filoni di attività: da un lato l’erogazione di servizi di assistenza e informazione ai contribuenti, per consentire la tax compliance, ovvero l’adempimento spontaneo all’obbligo tributario da parte dei cittadini, dall’altro la prevenzione e il contrasto dell’evasione fiscale. La struttura che dirigo porta avanti queste attività nel territorio della provincia di Agrigento attraverso gli uffici della direzione provinciale e gli uffici dislocati nei quattro distretti di Licata, Sciacca, Canicattì e Agrigento”.
“I 30 milioni di euro di evasione sono stati incassati. Nel 2010, anno del mio insediamento, la direzione provinciale di Agrigento aveva un tax gap con il livello di evasione fiscale, ossia il mancato adempimento spontaneo, che si aggirava per l’anno 2009 intorno ai 700 milioni di euro all’anno. Nel 2010 il tax gap è calato a 420 milioni di euro, con una diminuzione dell’evasione e un’implementazione dell’adempimento spontaneo all’obbligazione tributaria. Ad oggi riusciamo incassare come adempimento spontaneo oltre 31 milioni di euro, ciò vuol dire che i cittadini condividono i nostri provvedimenti. La tax compliance è uno degli obiettivi dell’Agenzia che cerchiamo di realizzare individuando attraverso alcuni parametri i soggetti ad alto rischio di evasione, ad esempio chi, pur avendo alti redditi, gonfia i costi pur di evadere i tributi. Oltre ai rischi di evasione valutiamo anche la sostenibilità, l’esigibilità e la proficuità. La Tax compliance non si ottiene con la deterrenza ma con la condivisione, facendo comprendere l’importanza di pagare i tributi. Tra l’altro l’Agenzia viene incontro all’utente con la dilazione e la rateizzazione dei pagamenti”.
“Il contenzioso incide notevolmente. In questo ambito l’indice di vittoria per valore è stato del 76,47 per cento mentre quello per vittoria numerica del 70 per cento nonostante il budget assegnato era del 53 per cento".
“Tra i dati più significativi abbiamo 6 controlli mirati su 6 previsti nei confronti di imprese di medie dimensioni e 52 controlli mirati su imprese di piccole dimensioni e professionisti su 55 assegnati. E ancora 2.065 accertamenti formali su 2.096 prefissati nei confronti di imprese piccole dimensioni e professionisti e 124 accertamenti con indagini finanziarie su 125 previste”.
“Il livello di informatizzazione delle nostre strutture rappresenta una delle leve fondamentali dell’amministrazione finanziaria. Oltre alla Pec e Civis, alcuni dei servizi che possono essere fruiti via web sono il cassetto fiscale, per consultare da casa la propria posizione fiscale e le applicazioni Siria e Iris per la registrazione dei contratti di locazione. è possibile, inoltre, calcolare il bollo auto e controllare i pagamenti effettuati, richiedere il duplicato della tessere sanitaria e del codice fiscale, aprire, variare e chiudere la partita Iva. Dare risposte immediate attraverso i servizi on line è uno degli obiettivi strategici dell’Agenzia delle Entrate”.
“L’organico è di 237 dipendenti. Il programma che ci viene assegnato annualmente dagli uffici centrali, a seguito della convenzione stipulata tra l’Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia e delle finanze, è comunque sempre commisurato al personale in organico presso la direzione provinciale”.
“Rispetto agli anni precedenti vorremmo migliorare l’assistenza ai contribuenti attraverso il potenziamento dei canali telematici. Mi riferisco in particolare alla Pec e al Civis, il canale di assistenza su comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento. Sul fronte del contrasto all’evasione fiscale uno sprint sarà assicurato dalla collaborazione dei comuni all’attività di accertamento: la legge regionale 26 del 2012 e il protocollo di intesa siglato tra l’Agenzia delle Entrate, l’Anci e la Regione siciliana, infatti, consentono agli enti di ricevere il 33 per cento delle somme riscosse a titolo definitivo a seguito delle loro segnalazioni”.
“Oltre alla consueta collaborazione con la Guardia di finanza per le attività istituzionali, l’Agenzia porta avanti ormai dal 2004 ‘Fisco e Scuola’, un progetto di diffusione della cultura della legalità che coinvolge i giovani e il mondo della scuola”.
In una situazione di crisi economica del Paese trovate particolari difficoltà per quanto attiene il contrasto all’evasione fiscale?
“L’agenzia nel contrasto all’evasione fiscale mira alla qualità dei controlli, concentrandosi prevalentemente sui soggetti a maggior rischio di evasione. Sicuramente non devono preoccuparsi tutti coloro che sono in regola con i pagamenti dovuti. Comunque in considerazione della crisi in cui versa il paese l’agenzia ha proprio in questi giorni accelerato le procedure esaminare entro i prossimi 4 mesi le pratiche ed erogare i rimborsi iva alle imprese, circa 11 milioni a livello nazionale”.