La mafia sulla metanizzazione in Sicilia - QdS

La mafia sulla metanizzazione in Sicilia

redazione

La mafia sulla metanizzazione in Sicilia

mercoledì 22 Maggio 2013

Sequestrato un ingente patrimonio costituito da società, attività commerciali, immobili di pregio e disponibilità finanziarie, del valore complessivo di circa 48 milioni di euro

Le mani dei boss sugli appalti per la metanizzazione in Sicilia. Un ingente patrimonio costituito da società, attività commerciali, immobili di pregio e disponibilità finanziarie, del valore complessivo di circa 48 milioni di euro, è stato sequestrato dalla guardia di finanza di Palermo in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. La società di metanizzazione al centro dell’operazione della Guardia di finanza che ha portato al sequestro di beni per 48 milioni di euro è la Gas spa. Le vicende societarie e le attività della Gas sono state ricostruite nell’ambito di un altro filone di indagine che l’aveva individuata come lo snodo di un giro di tangenti a politici siciliani. La Gas è stata costituita negli anni Ottanta da un funzionario regionale, Ezio Brancato, morto nel 2000. Il sequestro colpisce i suoi eredi.
 

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