12 itinerari creati con L.r. 5/2002 ma manca il coordinamento tra istituzioni, cantine, ristoratori: un fallimento. Piemonte: 97 produttori di qualità contro i 25 dell’Isola. Bottiglie prodotte: 93,4 contro 63,6 mln
PALERMO – Andare contro tendenza è la mission possibile del turismo enogastronomico.
Lo dimostrano i dati emersi dall’XI rapporto annuale sul turismo del vino che sancisce lo sviluppo del comparto a firma esclusiva delle regioni del Nord e del Centro. Una forbice, dunque, che non lascia spazio all’ottimismo se si osservano le scelte delle due regioni più lontane, non solo geograficamente.
Il Piemonte e la Sicilia hanno quasi la stessa superficie. Una prevalentemente governata da temperature fredde, per quasi tutto l’anno, al contrario l’Isola è favorita da un clima mite, 10 mesi su 12. Il Piemonte, più freddo e meno accogliente da un punto di vista meteorologico, è la regione leader dell’enoturismo italiano, grazie alla cura dei suoi itinerari attraverso un’offerta turistica specifica per i luoghi dove avvengono le produzioni qualitative di vino. (continua)
Lo dimostrano i dati emersi dall’XI rapporto annuale sul turismo del vino che sancisce lo sviluppo del comparto a firma esclusiva delle regioni del Nord e del Centro. Una forbice, dunque, che non lascia spazio all’ottimismo se si osservano le scelte delle due regioni più lontane, non solo geograficamente.
Il Piemonte e la Sicilia hanno quasi la stessa superficie. Una prevalentemente governata da temperature fredde, per quasi tutto l’anno, al contrario l’Isola è favorita da un clima mite, 10 mesi su 12. Il Piemonte, più freddo e meno accogliente da un punto di vista meteorologico, è la regione leader dell’enoturismo italiano, grazie alla cura dei suoi itinerari attraverso un’offerta turistica specifica per i luoghi dove avvengono le produzioni qualitative di vino. (continua)
