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“Mare sicuro” per i bagnanti. Più controlli per meno incidenti

“Mare sicuro” per i bagnanti. Più controlli per meno incidenti

Le azioni della Capitaneria di porto di Palermo per l’estate 2013

PALERMO – Andare a mare o in barca, nuotare tra le onde, facendo anche sport diversi dal nuoto, godersi tranquillamente il sole dopo mesi di duro lavoro sono tutte azioni che i cittadini impazienti non vedono l’ora di iniziare o di continuare. Tuttavia, tutte le azioni sopradette implicano responsabilità e norme di comportamento verso se stessi e verso gli altri, violando le quali, si può andare incontro a spiacevoli esperienze.
Nel 2012 sono stati realizzati 3.222 controlli di cui 42 sulla pesca, 331 per l’ambiente, 1.601 per le barche da diporto, 212 sul demanio, 676 sul traffico e 360 altre azioni. Sono state soccorse per vari motivi (avaria al motore, condizioni meteo avverse ecc.) 14 unità da diporto e 53 diportisti. Inoltre, sono state notificate 3 notizie di reato, di cui 2 per violazioni in materia di pesca e una per violazione in materia di demanio. Anche quest’anno, il capitano di vascello della Capitaneria di Porto di Palermo, Angelo Abate, ha enunciato le misure che entreranno in vigore il 24 giugno, note come “Mare sicuro 2013”.
I divieti partiranno dalle 8:00 alle 20:00 rispetto alle 8:30 e 19:00 del 2012. I controlli dureranno dal 24 giugno all’8 settembre e prevedono l’uso di 13 motovedette e 6 gommoni tra Finale di Pollina e Balestrate inclusa l’isola di Ustica, oltre a controlli a terra. In particolare, saranno sotto osservazione le 5 aree più critiche che sono Mondello e Addaura, Sferracavallo, Isola delle femmine, Capaci e Terrasini. Quest’anno le raccomandazioni prevedono il divieto di fare sport acquatici con mezzi a motore o subacquei entro i 300 mt dalla coste pianeggianti o entro i 100 metri dalle coste cadenti a picco sul mare.
Nelle zone riservate ai bagnanti, sarà severamente vietato l’ormeggio di qualsiasi mezzo nautico e il transito di ogni mezzo che non sia un natante a remi, jole, pattini, canoe, pedalò e simili. Fanno eccezione gli appositi corridoi di lancio dove i natanti a motore potranno entrare e uscire, pur nella massima attenzione. Invece, saranno interdette alla balneazione le aree interne dei porti per un raggio di 50 mt (200 nel caso del porto di Palermo), le aree interne dei corridoi di lancio e i tratti di mare vietati da apposite ordinanze sindacali. L’ordinanza è disponibile on line nel sito della capitaneria alla pagina http://www.guardiacostiera.it/capitanerieonline/ordinanze.cfm?id=28. Inoltre, sarà sempre in funzione 24 h su 24 il numero 1530 per le emergenze e il canale radio vhs 68.