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Mura domestiche killer, consigli per una casa sicura

Mura domestiche killer, consigli per una casa sicura

Trovare il giusto equilibrio tra promuovere l’indipendenza dei figli e proteggerli dai pericoli. Intervista a Di Mauro, pres. Società italiana di pediatria preventiva e sociale

Colpa della distrazione, di una casa poco sicura e della mancanza di piccole regole o buon senso. Parliamo degli incidenti domestici che coinvolgono i bambini. I dati sono allarmanti e ci fanno riflettere. Manca una sensibilizzazione al problema degli incidenti domestici che possono essere evitati se seguiamo delle regole semplici. Prima di tutto bisogna sapere che le mura domestiche non sono sempre sicure, soprattutto per i più piccoli. Poi dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra promuovere l’indipendenza dei figli e proteggerli da ogni pericolo. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Di Mauro, presidente della società italiana di pediatria preventiva e sociali.
Quali sono gli ultimi dati aggiornati sugli incidenti domestici che riguardano i bambini?.
Dati certi vengono dal monitoraggio dell’ISS che arriva fino al 2010 : circa 1000 bambini ogni anno muoiono per incidenti domestici. Gli incidenti domestici sono responsabili del 11% dei decessi in età pediatrica da 1 a 14 anni; nella classe 0-4 anni, aumentano al 32% nei bambini.
Quali sono gli incidenti più ricorrenti, e quali fasce d’età riguardano maggiormente?
L’età più colpita riguarda la fascia 1- 5 anni con maggiore evidenza per classi sociali svantaggiate, genitori giovani, situazioni monoparentali. La cucina è il luogo più comune e ricorrente per incidenti, (10%) , con avvelenamenti e ustioni, però nel complesso gli incidenti più frequenti sono i traumi da contusione contro mobili ( 4%) e le cadute da scale e da mobili (24%). Molto ricorrenti sono gli incidenti che rientrano nella fascia di età sui 10-12 mesi: ingestione di corpi estranei; scottature ed ustioni sui 15 mesi, ingestione accidentale di farmaci verso i 30 mesi.
Cosa bisogna fare per rendere gli ambienti più sicuri per i piccoli?
Mettere a norma le abitazioni secondo le disposizioni vigenti. Adottare misure specifiche su impianti elettrici (salvavita come da disposizioni legislative), termostati per l’acqua dello scaldabagno, rilevatori di fumo per appartamenti, barriere per balconi e blocchi per finestre nei piani superiori al primo.

Ecco alcuni consigli su come prevenire gli incidenti domestici.
Da 0 a 6 mesi
• fate dormire il bambino a pancia in su, nel lettino (con sponde alte almeno 60 cm, munite di fermo di sicurezza se scorrevoli). Mai a pancia sotto o nel letto con i genitori
• ponete i prodotti per l’igiene del bambino lontano dalla sua portata (un esempio: il borotalco e le altre polveri, se inalate, possono essere pericolose)
• controllate la temperatura del bagnetto ( non fate scendere acqua calda mentre è immerso), e quella del biberon (se , lo scaldate con il forno a microonde, ricordate di agitarlo prima di offrirlo al bambino), per evitare ustioni
• non riponete sostanze tossiche (ad esempio l’acido borico) in bottiglie o contenitori destinati normalmente a prodotti alimentari (per il rischio di avvelenamento)
• se avete animali domestici che girano per casa, non lasciate da solo il bambino in loro presenza
da 6 mesi a 3 anni
• installate cancelletti alle scale, limitate l’uso del girello in presenza soprattutto di gradini e scale, utilizzate il box se dovete allontanarvi e volete lasciare il piccolo in un luogo sicuro
• coprite le prese non utilizzate con idonei copri presa di sicurezza, non rimovibili dal bambino piccolo
• collocate le lampade a stelo e da tavolo in luoghi inaccessibili ai bambini
• riponete i prodotti per la pulizia della casa, i lucidi per le scarpe, i prodotti contro le tarme, i detersivi per la lavatrice ed il lavastoviglie, i farmaci, le sigarette e i mozziconi in luoghi inaccessibili al bambino
• rivolgete verso l’interno i manici delle pentole che si trovano sui fornelli
• utilizzate di preferenza i fuochi posteriori, specie per la cottura di liquidi e fritti
• usate il forno e accendete la stufa o il camino solo se riuscite a garantire una adeguata e continua vigilanza
• riponete i coltelli, le forbici e tutti gli oggetti taglienti in luoghi inaccessibili, appena terminato l’ utilizzo
• coprite con l’apposita pellicola protettiva i vetri e gli specchi che si trovano all’altezza del bambino
• sorvegliate costantemente da vicino il bambino nel bagnetto, e in piscina (anche se l’acqua è bassa e se ha il salvagente o i “braccioli”)
• controllate che sui balconi non si sia nulla che può gettare al di sotto
La prevenzione degli incidenti domestici
(dopo i 3 anni)
• non lasciate alla portata del bambino fiammiferi ed accendini
• dite a vostro figlio di non giocare con l’alcool e con altri liquidi infiammabili
• riponete in luoghi inaccessibili, chiusi a chiave, eventuali armi da fuoco, o oggetti particolarmente taglienti.