Nasce a Palermo Lumsa Digital hub, un incubatore d’impresa nei settori chiave dell’economia siciliana cibo, agroalimentare e turismo che ha l’obiettivo di formare un gruppo di studenti siciliani e giovani talenti ad avviare una attività imprenditoriale con l’ausilio delle Innovazioni digitali.
L’iniziativa è nata da un partenariato tra l’Università Lumsa che si occuperà della parte accademica, la sede siciliana di Digital magics, il più importante business incubator di start up digitali Made in Italy, il mercato San Lorenzo di Palermo che fornirà gli spazi per fare esperienza dal vivo e prestigiosi partner italiani come la Banca nazionale del lavoro.
Per la messa a punto del progetto Lumsa digital hub, presentato nel mercato San Lorenzo, saranno utilizzati due spazi: la sede palermitana della Lumsa dove i futuri imprenditori potranno frequentare corsi di formazione su temi chiave per l’avvio di una attività di impresa come strategie di business e sviluppo, Innovazione tecnologica, aspetti legali e finanziari e lo spazio all’interno del mercato San Lorenzo.
La selezione per partecipare al progetto avverrà tramite un concorso che sarà bandito a breve secondo cui il 30% dei posti sarà riservato agli studenti della Lumsa mentre la parte restante sarà aperta a tutti.
"Questo incubatore – ha spiegato Francesco Bonini, rettore dell’Università Lumsa – nasce dall’evoluzione del sistema universitario che non è più semplicemente fornitore di sapere e titoli di studio ma accompagna gli studenti prima, durante e dopo il loro percorso universitario. I partner mettono a disposizione dei percorsi affinchè i nostri studenti si orientino in questo mondo dell’auto imprenditorialità. Ci saranno delle strutture all’interno delle quali questi giovani potranno mettere alla prova le proprie idee imprenditoriali seguiti da una struttura di primo piano in Italia e in Europa che è Digital magics".
In Sicilia, l’incubatore Digital magics, ha già finanziato cinque start up.
"Negli ultimi anni – ha affermato Alessandro Arnetta amministratore delegato di Digital magics Palermo – abbiamo investito 50 milioni di euro e finanziato 70 start up in Italia. In Sicilia, si trovano moltissimi talenti. Ci siamo resi conto di questo andando in giro per incubatori in Europa e allora abbiamo pensato di andare a trovare questi ragazzi a casa loro, lasciandoli nel loro ambiente e aiutandoli a fare impresa".
