Il decreto del fare. Prevede multe in caso di ritardo nella conclusione dell’iter amministrativo iniziato a istanza. Sblocca debiti. Fari puntati su chi non ha rispettato o non rispetta il rigido calendario imposto per pagare le imprese creditrici: sanzioni pari a 100 euro per ogni giorno di ritardo

PALERMO – Tempi biblici per ottenere risposte dalla Pubblica amministrazione? Non più, o almeno è questo l’obiettivo che si sono posti l’ex Governo guidato da Mario Monti e l’attuale esecutivo retto da Enrico Letta. Le ultime leggi, infatti (dalla 64/2013 al decreto del Fare in approvazione proprio in questi giorni), si sono poste il nobile obiettivo di inchiodare i dirigenti pubblici alle proprie responsabilità: chi non sarà efficiente nello svolgimento del proprio lavoro dovrà pagare rimettendoci di tasca propria. Una grande rivoluzione che vuole garantire maggiore efficienza nella Pubblica amministrazione e tutelare i cittadini.
La Sicilia, anche da questo punto di vista, resta indietro, seppur l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti, ha promesso importanti novità in arrivo sull’argomento. (continua)