“Si tratta di un contributo di 882,82 euro a nucleo familiare – spiega l’assessore Chinnici – che viene assegnato in virtù di un accordo sottoscritto tra il dipartimento nazionale per le Politiche della famiglia e il ministero della Salute, in attuazione dell’intesa tra regioni ed enti locali”.
L’iter del procedimento era rimasto bloccato a seguito di un ricorso amministrativo presentato dall’Associazione nazionale Famiglie numerose, che contestava i criteri per la partecipazione al bando, in particolare il requisito che i figli dovessero essere minorenni. In primo grado, il Tar aveva dato ragione all’associazione, ma il Consiglio di giustizia amministrativa ha ribaltato la sentenza.
“Abbiamo deciso – continua l’assessore – di dare corso all’istruttoria gia’ avviata, per non ritardare ulteriormente i pagamenti, ma posso annunciare fin da ora che i criteri del prossimo bando verranno rivisti, per consentire la partecipazione di un maggior numero di persone”.
I pagamenti ai nuclei familiari verranno effettuati direttamente dai comuni di appartenenza, che hanno gestito le istruttorie delle domande e fatto pervenire le richieste all’assessorato. Tra i capoluoghi svetta Palermo (576 famiglie numerose), seguita da Catania (301) Messina (110), Trapani (82), Caltanissetta (55).
Tra i comuni più piccoli spicca Adrano, in provincia di Catania (93 richieste). Seguono Gela (Cl) con 66 istanze, due comuni del palermitano, Carini e Monreale, rispettivamente con 68 e 55 famiglie numerose.
L’Assessorato regionale ha stilato un elenco completo dei comuni, per ogni Provincia, con il numero delle relative famiglie beneficiarie.