Il Comune si opporrà. Il luogo è stato individuato per far nascere il Parco Truncafila-San Biagio Cuturi. Allarme a Scicli per un nuovo sito in un’area già satura di agenti inquinanti
SCICLI (RG) – Nei giorni scorsi il Comitato Unito per la Tutela dell’Ambiente e della Salute di Scicli (Cutass) ha lanciato un allarme che ha provocato diverse reazioni tra le forze politiche e sociali della città. Secondo il comitato, forze politiche ed economiche stanno mettendo in atto un progetto che prevede la nascita di una nuova discarica comprensoriale a Truncafila, in territorio di Scicli. Questo progetto – sempre secondo il Cutass – sarebbe stato avallato da associazioni ambientaliste e organismi politici provinciali senza il parere delle rappresentanze cittadine.
Sì, proprio così. Perché, come se non bastassero già le discariche di Petrapalio e San Biagio, l’inquinamento delle falde acquifere e del suolo per l’uso sconsiderato di pesticidi, l’inquinamento del mare per gli scarichi civili e chissà cos’altro, ad aggravare la situazione ambientale già drammatica pare sia prevista l’apertura di due nuove discariche. E dove sarebbero previste queste due nuove discariche? Lì, sempre lì, in quel famigerato triangolo del nostro territorio ricompreso tra le contrade di Truncafila, San Biagio e Cuturi.
“Al Governo Regionale – continuano i membri del comitato – vogliamo dire che Scicli ha già pagato al proprio comprensorio (Scicli, Modica, Pozzallo, Ispica), attraverso la megadiscarica di San Biagio, un prezzo altissimo in termini di costi ambientali ed economici”.
La notizia ha allarmato i rappresentanti dell’opposizione in Consiglio comunale che, durante la seduta dell’assise del 2 settembre, hanno presentato una mozione per sollecitare l’avvio delle procedure per la costituzione del Parco extraurano di Truncafila – San Biagio – Cuturi, come previsto dal Piano triennale delle Opere pubbliche 2013. La realizzazione del parco eliminerebbe la possibilità che in quelle contrade possa nascere una nuova discarica comprensoriale.
Tra l’altro, i residenti già da anni lamentano lo stato di abbandono della discarica di San Biagio (chiusa dal 2008) che, oltre a emanare cattivi odori, disperde percolato nel terreno. Su questo problema l’amministrazione comunale è intervenuta affidando già i lavori di messa in sicurezza.
Il Comune intanto si opporrà a una nuova discarica: “L’amministrazione – precisa il vice sindaco, Pino Adamo – ha fatto una direttiva nel settembre 2012 per istituire il parco di Truncafila – San Biagio Cuturi. Stiamo mettendo insieme tutta la documentazione per poter poi portare tutto in un Consiglio comunale ad hoc. Una volta avviata la procedura del parco, credo sia difficile che possa nascere in una discarica e, in ogni caso, sono convinto che la città debba dire la sua su questo tema. Sappiamo che alla Regione non c’è nulla di ufficiale sulla nascita della discarica, esiste solo una relazione della Provincia regionale di Ragusa che individua Truncafila come il luogo più indicato per realizzare tale progetto. Ci opporremo con tutte le forze per evitare che ciò accada, Scicli ha già pagato abbastanza”.