Decidiamo di regalarci almeno un’ora per pensare... - QdS

Decidiamo di regalarci almeno un’ora per pensare…

Decidiamo di regalarci almeno un’ora per pensare…

martedì 17 Settembre 2013
Nella vita quotidiana veniamo spesso travolti dagli eventi. Per quanto il nostro tempo sia organizzato tra appuntamenti, riunioni, famiglia e attività personali sembra che le giornate siano troppo corte e che le settimane volino via una dietro l’altra passando senza soluzione di continuità da Natale a Ferragosto in un attimo. Così gli anni  si sommano gli uni agli altri e sembra che per realizzare i desideri, gli obiettivi, i sogni che abbiamo dentro di noi, ci sia troppo poco tempo.
 
Allora, utilizziamo le vacanze per riprendere il nostro tempo, decidiamo di gestirlo e non di farci gestire dalle  attività, diventiamo protagonisti delle nostre giornate e regaliamoci alcune ore per pensare a quante cose ancora possiamo fare, a come farle e con chi. Riposiamo per recuperare energie e forza e passiamo tanto tempo con le persone che amiamo perché come cantava Fiorella Mannoia “il tempo non torna più” e perché anche se chi ci sta accanto sa che li amiamo, l’amore e l’affetto vanno dimostrati anche dedicando tempo, parole e carezze.
 
Viviamo in un mondo in cui troppo va dato per scontato, poco va fatto per dimostrare i sentimenti. Mentre essi rappresentano una parte fondamentale della vita di ogni persona, senza i quali saremmo vuoti e soli. Lasciamoci assecondare almeno durante le vacanze, senza forzature né sbavature, diamo la possibilità al nostro istinto di venir fuori, al nostro cuore di battere ad un giusto ritmo, alla nostra mente di andare a rilento e a ruota libera. Viviamo con leggerezza e allegria perché ridere fa bene anche alla salute e accantoniamo pensieri e problemi di lavoro almeno per un po’.
 
Potrebbero diventare vacanze più divertenti del solito; potremmo ritrovare quella parte di noi che ci piace tanto e che dorme sommersa da orari e impegni; potremmo far rivivere emozioni e sensazioni dimenticate; potremmo immaginare una vita diversa. Oppure no, niente di tutto questo ma andrebbe bene ugualmente perché comunque l’avremmo vissuto. Ritroveremo creatività, vitalità, passione se vivremo le vacanze alternando un po’ di tutto. Senza rimpianti perché quando facciamo una scelta in quel preciso momento essa diventa l’unica possibile e non avremmo potuto farne una diversa.  
 
La vita non va vissuta pericolosamente, ma intensamente, solo così acquista il giusto significato sia quando si lavora che quando si riposa. Ogni attimo è importante, non è affatto vero  che ogni giorno sia uguale ad un altro. Vivere con passione ed entusiasmo e fare bene ogni cosa che  facciamo aiuta a vivere meglio e a dare dignità e orgoglio ad ogni uomo. Non esiste la monotonia se non le permettiamo di entrare, non esistono noia e apatia se  comprendiamo nel profondo che vivere è già un’avventura. E che comunque andrà, sarà un successo.

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