Dopo anni di attesa, Niscemi ha il suo museo civico. Lo ha inaugurato, nel tardo pomeriggio di ieri, il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale ai beni culturali, Sebastiano Tusa, la sovrintendente, Rosalba Panvini, il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, il prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, e il sindaco , Massimiliano Conti.
Testimonial è stato l’attore italiano nonchè produttore cinematografico, Nicola Vaporidis.
Il museo si trova all’interno del riadattato ex convento dei frati francescani ed ex ospedale, grazie a fondi europei, su una superficie espositiva di tremila metri quadrati che ospita cinquemila reperti donati dai cittadini e facenti parte delle collezioni della civiltà contadina del Lions Club e del centro di educazione ambientale (Cea).
Un contributo consistente è giunto dalla piattaforma benefica "Charity stars", con somme offerte anche dai calciatori Giorgio Chiellini, della Juventus, e Andrea Ranocchia, dell’Inter.
Direttore del museo è stato nominato il promotore dell’intero progetto, il geometra Salvatore Ravalli.
Musumeci, ha detto che "questo museo custodisce la nostra storia e ci restituisce la nostra identità contadina, in un atto d’amore con il territorio".
"Per Niscemi – ha aggiunto – si aprono grandi occasioni di sviluppo economico con il suo museo, il suo barocco e la sua sughereta, possibili mete di itinerari turistici regionali".
"Un giorno di festa – per il sindaco, Conti – un sogno che si realizza, grazie a uomini come Totò Ravalli".