L’articolo 1 del decreto legge 76/2013 prevede un incentivo economico, pari a un terzo della retribuzione – nella misura mensile massima di € 650 -, per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, privi d’impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi ovvero privi di diploma di scuola media superiore o professionale; l’incentivo spetta per 18 mesi. In caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, l’incentivo spetta per 12 mesi. L’incentivo sarà fruito da chi assume mediante conguaglio con i contributi dovuti, previa autorizzazione dell’Inps. Complessivamente, le risorse disponibili ammontano a 794 milioni di euro, di cui 500 milioni al Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna) e i restanti 294 milioni al resto d’Italia.
• Assunzione a tempo indeterminato: l’incentivo spetta per le assunzioni a tempo indeterminato – anche a tempo parziale – nonché per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, ai sensi della legge 142/2001. Ancora, il bonus spetta per l’assunzione degli apprendisti, mentre è escluso per i lavoratori domestici e per i rapporti di lavoro intermittente e ripartito, in quanto l’agevolazione è finalizzata solo a promuovere l’occupazione stabile.
• Trasformazione in indeterminato di un rapporto a termine: in questo caso l’incentivo economico spetta qualora il datore di lavoro decida di trasformare un contratto a termine con uno a tempo indeterminato. Anche in questo caso, il lavoratore deve essere maggiorenne e non aver compiuto trent’anni al momento della decorrenza della trasformazione: se, però, alla scadenza originaria del rapporto a termine il lavoratore superasse il limite d’età, la trasformazione può essere anticipata per garantire la spettanza del beneficio.
L’incentivo spetta per le assunzione e le trasformazioni effettuate a decorrere dal 7 agosto 2013. Non sarà più possibile essere ammessi all’incentivo dopo che saranno esaurite le risorse stanziate per ciascuna regione e provincia autonoma, né – comunque – per assunzioni o trasformazioni successive al 30 giugno 2015, termine ultimo per accedere al bonus.